LIDO DI CAMAIORE. I carabinieri della Stazione di Lido di Camaiore hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Lucca, un uomo italiano di 41 anni.
La misura cautelare eseguita nel tardo pomeriggio di ieri è stata emessa a seguito di un’indagine condotta dai militari della Stazione di Lido di Camaiore e diretta dal Pubblico Ministero Dott. Antonio Mariotti e riguardante una triste e pericolosa vicenda di continui maltrattamenti e vessazioni di un uomo nei confronti dell’anziana madre convivente presso un’abitazione sita nel centro di Viareggio.
L’arresto è scaturito a seguito di diverse denunce della signora, riscontrate dalle relazioni di servizio dei militari, da diverse testimonianze e dall’acquisizione della documentazione medica afferente i vari episodi di violenza e lesioni che l’uomo avrebbe commesso ai danni della madre. Nello specifico, è stato accertato come l’uomo, dedito da diverso tempo all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti (nonché persona fisicamente alta e robusta, particolarmente violenta e dotato di una grande forza fisica – ha praticato pugilato da quando aveva venti anni) aveva improvvisi, imprevedibili ed immotivati scatti di rabbia che sfogava con la madre convivente, nel corso dei quali, oltre a minacciarla anche di morte brandendo oggetti contundenti e a ingiuriarla pesantemente, la aggrediva con violenza (spintonandola, prendendola per il collo, lanciandole oggetti pesanti), senza fermarsi davanti a nulla, né alla presenza di amici e vicini, né in presenza di Forze dell’Ordine che sono più volte intervenute chiedendo l’intervento dei medici che hanno disposto il ricovero del soggetto in psichiatria e la sua soggezione al T.S.O. (trattamento sanitario obbligatorio).
È stato inoltre accertato come anche l’ex fidanzata dell’indagato avesse in passato subito angherie e violenze da parte dell’uomo e proprio per tali motivi aveva interrotto la relazione. Nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri hanno così finalmente posto fine ai comportamenti fuori controllo dell’uomo e alle sofferenze fisiche e psicologiche della madre, notificando allo stesso l’ordinanza e conducendolo agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Massarosa.
