PIETRASANTA.  Le sorti dell’Archivio premono alle associazioni culturali del territorio così come all’Amministrazione. Questo è quanto emerso nell’incontro svoltosi lo scorso martedì 20 maggio, richiesto dall’Istituto Storico Lucchese, presenti anche referenti dell’associazione “Cecchi Pandolfini”, del circolo Don Sturzo e della Deputazione di Storia Patria di Massa, nonché alcuni cittadini interessati. Sul tavolo della discussione il progetto relativo alla nuova sede dell’archivio da realizzarsi presso l’ex Ospedale Lucchesi e l’attuale stato di conservazione dei documenti. Insieme al sindaco Domenico Lombardi sono intervenuti Sandro Dal Pino dell’ufficio Lavori Pubblici e Sergio Tedeschi dell’ufficio cultura.

“La sistemazione presso l’ex-ospedale – ha spiegato Lombardi – va avanti; la fase di progettazione è stata complessa in quanto si è reso necessario prevedere un’impiantistica adeguata per la salvaguardia dei documenti (antincendio, climatizzazione); dopo i pareri positivi già rilasciati dal Comando Vigili del Fuoco e dalla Soprintendenza B.A.P.S.A.E., è arrivato anche il parere favorevole della Soprintendenza Archivistica per l’utilizzo, come sala studio e consultazione, della chiesina dell’ospedale; entro fine maggio sarà consegnato il progetto esecutivo, quindi l’approvazione della Giunta e le procedure di gara per l’affidamento dei vari interventi e forniture per una spesa di 400 mila euro che l’Ente sosterrà con un mutuo e con contributi”.

Il Sindaco ha poi sottolineato che l’intervento per la realizzazione della nuova sede dell’archivio riveste assoluta priorità e che per questo gli uffici preposti sono stati invitati a procedere con la massima celerità, pur nell’ovvio rispetto delle tempistiche necessarie sotto il profilo tecnico e normativo. Va anche tenuto conto che in questi ultimi mesi la Direzione Servizi del Territorio ha dovuto far fronte a diversi impegni ed urgenze (eventi franosi e Piano Strutturale). Dell’andamento dell’iter viene comunque costantemente tenuta informata la Soprintendenza Archivistica. Riguardo l’attuale stato di conservazione dei documenti presso il locale di deposito, sono stati collocati due deumidificatori per migliorare le condizioni.

Il trasferimento e la catalogazione del materiale documentario della seconda parte del ‘900 custodito nei locali presso il mercato ortofrutticolo è stato affidato esternamente, previa autorizzazione della Soprintendenza, alla Ditta Toscana Arkivi di Massarosa; l’intervento è stato avviato nello scorso mese di aprile e nei prossimi giorni la ditta procederà al trasferimento del primo lotto di materiale. Al termine del contratto di affidamento, che ha durata di un anno, si procederà alla sistemazione dei materiali nella nuova sede dell’archivio all’ex-ospedale, altrimenti sarà prorogato il deposito presso la ditta.

L’Istituto Storico ha dato la propria disponibilità a collaborare ‘fisicamente’, quando sarà il momento, alle operazioni di trasferimento dei materiali documentari e a contribuire a reperire fondi per procedere al restauro di alcuni documenti più a rischio di danneggiamento a causa dell’umidità.

Il sindaco Lombardi ha rassicurato anche del rispetto dei tempi nell’iter di allestimento e riapertura del Museo Archelogico a Palazzo Moroni.

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