PIETRASANTA. “L’Amministrazione Comunale di Pietrasanta, anche se non ha competenza diretta in materia, esprime un parere negativo sulla realizzazione di un depuratore mobile nella discarica di Cava Fornace nel Comune di Montignoso, che tratterebbe 80mila litri giornalieri di percolato proveniente da rifiuti, che per cinque giorni la settimana verrebbero versati nella Fossa Fiorentina che recapita nell’ex Lago di Porta. Un’area protetta d’interesse locale (Anpil) e una Zona di Protezione Speciale (Zps) perché ricca di flora e fauna rare e situata sulla rotta di migrazione delle rondini dal Nord Europa all’Africa. La zona della Toscana con la più elevata diversità biologica”.

Il Presidente dell’ANPIL Lago e Rupi di Porta, Pietro Bacci, che è anche assessore del Comune di Pietrasanta si esprime sulla problematica sollevata dalle associazioni ambientaliste e ricorda i pareri negativi già espressi dal Comune di Forte dei Marmi e dalla Commissione consiliare istituita dal Comune di Montagnoso per il controllo dell’attività della discarica.

“L’Anpil che presiedo sarà chiamata giovedì ad esprimersi sulla richiesta di assoggettabilità da parte della provincia di Massa alla valutazione di impatto ambientale (VIA) del progetto presentato dai gestori della discarica. Faremo presente che, essendo tutta la zona classificata come sito di importanza comunitaria e appunto come zona di protezione speciale, la VIA deve essere integrata anche da una valutazione di incidenza, che impone parametri e vincoli molto più severi”.

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ultimo aggiornamento: 24-05-2014


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