FORTE DEI MARMI. “Deve osservarsi che Forte dei Marmi nei mesi estivi  è già una città di grande richiamo turistico  e quindi il Comune avrebbe dovuto provare che le esposizioni allestite avrebbero assunto un peso determinante nell’aumento delle presenze. Questa è la motivazione della decisione della Corte dei Conti Toscana. Se da domani dobbiamo applicare questo principio per tutta la nostra Regione mi domando quali siano i Comuni che si sentiranno sicuri di organizzare qualunque evento, mostra, festival ed altro? A questo punto chi amministra non è più la giunta municipale, ma la Corte dei Conti”. E’ un’amara riflessione quella del sindaco Umberto Buratti all’indomani della sentenza. Contro questa decisione faremo appello, non solo nell’interesse del nostro Comune, ma anche  di tutte le altre amministrazioni italiane. Mi chiedo come si possa codificare un principio di questo tipo. Come si fa a ritenere che Forte dei Marmi eserciti di per sé un grande richiamo e quindi che l’amministrazione debba promuovere solo ed esclusivamente eventi in grado di aumentare  le presenze sul territorio. Il ritorno di immagine per le iniziative  c’è stato, indubbiamente,  ma per  la Corte dei Conti andava dimostrato concretamente, operazione a mio modo di vedere, difficile se non quasi impossibile.  Comunque,- conclude il sindaco-  a scanso di equivoci, se da domani questo assunto dovesse costituire l’unico riferimento per gli amministratori, per l’anno corrente gli impegni assunti vanno avanti, ma  a partire dal 2015 le varie mostre, eventi e il Premio Satira Politica non verranno organizzati”.

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ultimo aggiornamento: 27-05-2014


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