VIAREGGIO. “Siamo all’inizio della stagione estiva e pare che l’amministrazione viareggina non se ne sia accorta. La notizia del sequestro effettuato dalla Capitaneria di Porto al bagno Principe di Piemonte a causa di un mancato versamento di 1.400 euro da parte della Viareggio Patrimonio per un permesso è per certi versi disarmante. Decisamente una pubblicità negativa che, se ce ne fosse ancora bisogno, contribuisce a distruggere l’immagine della nostra città”. Lo afferma Gabriele Chelini, coordinatore del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Ma è solo la punta dell’iceberg: tralasciando l’incuria cittadina e la criminalità diffusa, penso a nomi come il Caffè Fappani chiuso da mesi, penso al regolamento sugli intrattenimenti fermo nell’ufficio del vicesindaco per manifeste incongruenze rilevate dalla stessa maggioranza, penso al regolamento sui taxi, portato all’attenzione dalle opposizioni e ritornato in Commissione per problemi vari tutti da capire e ovviamente interni alla maggioranza, penso alla delibera 320 da riformare per permettere agli esercenti della Passeggiata di utilizzare al meglio i gazebo e poter lavorare a pieno ritmo durante l’estate (e pensare che era uno dei temi tanto sbandierati da Betti in campagna elettorale, che come tutti gli altri sbandierati ha regolarmente disatteso).

“Se questo non bastasse per parlare di inadeguatezza, di materiale ce n’è a iosa, ma certamente questo basta per riproporre all’attenzione dei cittadini un sistema politico e amministrativo che impersonato dal sindaco e dai suoi caporali, sta mettendo in evidenza quello che realmente rappresenta – un sistema impaludato dai personalismi interni a questo Pd, alle rendite di posizione di una classe politica inefficiente che peraltro non ha nemmeno una stilla di quel cambiamento radicale che, almeno a livello nazionale, Renzi sta cercando (criticabile o meno) di attuare.

“Il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago ancora una volta ribadisce la propria critica verso il sindaco e la sua ciurma allo sbando e si rivolge direttamente alla città, ai concittadini, alle categorie economiche e produttive per prendere atto di questa situazione che ormai sembra definitivamente sfociata nello sbando totale”.

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“Cara senatrice, la Capitaneria ha fatto solo il suo dovere: è il Comune che ha fallito”

“Che tristezza vedere la Passeggiata di Lido così maltrattata da chi non sa amministrare”