VIAREGGIO. E adesso per il Comune di Viareggio la situazione si fa davvero critica. Se non addirittura drammatica. Come hanno illustrato questa mattina in municipio il sindaco Leonardo Betti e l’assessore al bilancioo Lorenzo Bertoli, il disavanzo accumulato fino ad oggi dall’ente ammonta a circa 43 milioni di euro (per la precisione: 43.673.055,52). Al momento, dunque, l’amministrazione comunale è impossibilitata a effettuare spese.

È stato attuato un piano di risamento che dovrà essere approvato dal consiglio comunale per cercare di trovare una soluzione nel tempo a questa grave situazione che – è bene ricordarlo – non nasce ora ma si è accumulata nel corso degli ultimi 15 anni. Il piano prevede il taglio di fondazioni e società artecipate, prepensionamenti dei dirigenti comunali, riduzione al minimo indispensabile della spesa corrente e altri accorgimenti, incluse le alienazioni.

Il timore è che venga tagliata anche la Fondazione Carnevale in questa ottica di risparmio. In questo programma di taglio delle spese attuali non rientra quindi il contributo ai carristi del Carnevale per l’edizione che si è conclusa lo scorso marzo. E, fino ad ottobre, non ci sarà il saldo delle loro spettanze.

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