VIAREGGIO. Risalgono alla giunta guidata dall’allora sindaco Marco Marcucci – parliamo di oltre 15 anni fa – alcune delle spese di strutture mai terminate e mai utilizzate. Spese sostenute con fondi pubblici che hanno nel tempo influito, assieme ad altri sprechi nel corso degli anni successivi, a creare il disavanzo di oltre 43 milioni di euro del bilancio del Comune di Viareggio annunciato dal sindaco Leonardo Betti.

Una struttura di fatto abbandonata è certamente il mercato dei fiori in Via dei Comparini, il cui capannone, che doveva servire per il completamento alla realizzazione della struttura, è costato 800mila euro con fondi della Regione: ora è diventato un grande magazzino all’aperto, utilizzato anche dal Comune che in passato vi aveva sistemato alcune vecchie panchine.

Il secondo spreco di denaro pubblico – stavolta la cifra si aggira sui 500mila euro – è un teatro all’aperto in via Vetraia al Varignano: anche in questo caso non è mai stato utilizzato e gli impianti che regolano luci e audio sono stato rubati.

Il Comune vorrebbe recuperare la struttura, renderla funzionale e affidarla in gestione ad associazioni che ne fossero interessate e a Don Marcello Brunini della Parrocchia della Resurrezione, che potrebbe utilizzarlo per le attività della Parrocchia.

La speranza è che almeno queste due strutture possano essere ultimate, ammortizzando così i costi sostenuti fino ad oggi dal Comune e, dunque, dai contribuenti.

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