VIAREGGIO. “Sconcertante”: con questa parola Fabrizio Galli, presidente dell’Associazione Costruttori, definisce la situazione venutasi a creare nel mondo del Carnevale. Situazione che verrà discussa domani martedì 10 giugno in Cittadella dai carristi.

Alle 18.30 è infatti convocata l’assemblea generale di tutti i costruttori. Si parlerà del saldo 2014 (alla Fondazione Carnevale il Comune deve versare ancora un milione e 167mila euro, ndr), delle prospettive sull’edizione 2015 rimandate ad ottobre e delle dimissioni di Tiziano Nicoletti dall’ufficio di presidenza della Fondazione Carnevale.

E poi ci sono le dichiarazioni diffuse lo scorso sabato dal sindaco Leonardo Betti attraverso la propria pagina Facebook. Scrive Betti: “Non riesco a cogliere un aspetto della polemica che leggo in queste ore: il pezzo della città che il carnevale rappresenta, fatto di maestranze straordinarie ma anche di chi lavora nella Fondazione e dei volontari, possibile che non si renda conto della grave crisi che tutto il mondo che ruota intorno al Comune di Viareggio sta attraversando?

“Pensa davvero che un contributo di 1 milione e 400 mila euro possa esserne esente? Dovrei forse dire di sì al contributo per la fondazione e nel contempo chiudere asili, materne, non erogare il minimo vitale e staccare l’illuminazione pubblica? Perché, anziché avvitarsi in una discussione sul saldo del 2014 – i carristi, lo ricordo, aspettano solo il 20% di quanto dovevano avere -, non iniziare a pensare a come realizzare il Carnevale 2015 comunque con quei minori contributi che il Comune, con uno sforzo degno della manifestazione, cercherà di dare?”.

Per Galli si tratta di dichiarazioni “atte a screditare i costruttori del Carnevale nei confronti della città, usando come scudo alle sue mancate promesse gli asili, la materne e il minimo vitale”.

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