LUCCA. Si è svolto questa mattina presso la Sala Ademollo di Palazzo Ducale il Convegno “Dialogare con l’Impresa”, organizzato dalla Prefettura di Lucca e dalla Commissione Regionale ABI.

Ha aperto i lavori l’intervento del Prefetto Giovanna Cagliostro, che ha illustrato, tra l’altro, come l’iniziativa info/formativa sia scaturita dall’attività maturata nell’ambito del Tavolo di Lavoro, collegato alla Conferenza Permanente, istituito in Prefettura lo scorso mese di febbraio.

Il Convegno – ha sottolineato il Prefetto Cagliostro – affronta uno dei temi più cruciali e delicati nel contesto di perdurante crisi economica, quale la difficoltà nell’accesso al credito da parte di artigiani e piccoli imprenditori.

E’ stato poi evidenziato come l’evento odierno costituisca il primo passo di un più vasto Progetto Pilota di formazione permanente, a cura della Commissione Regionale ABI, che vedrà proprio la provincia di Lucca quale sede prescelta tra tutte le province toscane.

Dopo il saluto del Dr. Giancarlo Barbieri, Presidente della Commissione Regionale ABI Toscana, sono seguite le relazioni di esperti del mondo bancario e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti, che hanno affrontato gli argomenti connessi all’accesso al credito ed altri importanti indicatori di natura economico-finanziaria.

Si è trattato di un approccio pragmatico ed empirico, destinato ad una platea composta soprattutto da esponenti delle associazioni delle categorie economiche e delle piccole e medie imprese.

Folta anche la rappresentanza degli ordini professionali, di singoli imprenditori e delle istituzioni locali.

Nel corso del dibattito che si è sviluppato durante il convegno, sono state poste  questioni concrete all’attenzione dei relatori.

Con tale iniziativa si è cercato di fornire una conoscenza approfondita degli strumenti e di tutte le opportunità previste dalla normativa di riferimento e dalla prassi operativa del sistema creditizio in materia di erogazione dei finanziamenti ai vari soggetti imprenditoriali, in modo da facilitare l’utilizzo pratico e fungibile degli strumenti disponibili e da superare le difficoltà comunicative e di interrelazione tra banca ed impresa.

Nei prossimi mesi sarà organizzato un ulteriore ciclo formativo/informativo con un taglio esclusivamente pratico, mirato a chiarire tutte le questioni sollevate dalle imprese.

 

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