MASSAROSA. “In una due giorni intensa di discussione in un Consiglio Comunale convocato in zona Cesarini della scorsa legislatura (ultimi due giorni di validità) gli ex consiglieri Fabio Francesconi e Carlo Bigongiari avevano dichiarato a chiare note che la Variante Generale al Regolamento Urbanistico, così come presentata dalla Giunta Mungai e dall’ex Assessore all’Urbanistica Del Soldato, era un pasticcio, ed a dimostrazione tutta l’opposizione aveva sottoscritto un documento di ben 17 pagine con relativi allegati in cui punto per punto in linea tecnica e non solo spiegavano quali erano secondo loro le contestazioni sia di merito che di metodo. Vogliamo anche ricordare l’episodio nel quale si rese protagonista uno degli estensori del Piano Arch. Cinquini che, sotto le domande incalzanti dell’opposizione durante l’ultima seduta del consiglio comunale, domande su argomentazioni da egli stesso relazionate, abbandonò nello stupore di tutto il consiglio la sua postazione, senza replicare ad alcunché”.

Lo afferma Nicola Montalto, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale.

“Un provvedimento che senza dubbio, così come redatto costituisce un passo indietro nella cultura urbanistica, è privo di una progettazione politica, toglie aree precedentemente destinate a standard scolastici, abbandona la politica dedicata alla prima casa, non risponde ad una forte domanda di esigenza abitativa convenzionata, programma nuove aree di edificazione in contrasto con gli indirizzi del Piano Strutturale vigente ed ha ricevuto una solenne bocciatura da parte dell’Autorità di Bacino del Fiume Serchio.

Non può quindi far piacere, oggi trascorsi solo due mesi dalla data di approvazione da parte del Consiglio, tra l’altro con una delibera che a tutt’oggi non è stata pubblicata (come mai?) che il Sindaco Franco Mungai nella riunione tenutasi ieri a Stiava con i professionisti, abbia dichiarato di voler procedere alla revisione del provvedimento.

Peccato però, così come avevano avvertito Francesconi e Bigongiari, che ad oggi nonostante questa folgorazione sulla via di “Damasco” del Sindaco, siano in vigore le salvaguardie che rendono letteralmente impossibili tanti interventi edilizie e molto difficile le applicazioni dlele regole da parte dello stesso Ufficio Edilizia Privata.

A questo punto chiediamo al Sindaco:

– dal punto di vista tecnico, di:

Revocare subito la Delibera di Adozione ed avviare una breve fase di nuove consultazioni per apportare i corettivi necessari al progetto di variante al Regolamento Urbanistico

Dal punto di vista politico invece, fermo restando la nostra condivisione sul nuovo atteggiamento da lui intrapreso, di far chiarezza su di un aspetto fondamentale:

chi e come ha voluto portare avanti nella scorsa legislatura questo Grande Pasticcio, perché delle due l’una, se il Sindaco oggi condivide la necessità di revisione del provvedimento, stante che sono trascorsi solo due mesi da allora ad ora, che e come mai si è assunto la responsabilità di creare questo caos normativo che invece di dare una scossa al mondo economico lo ha definitivamente paralizzato?
In ultimo, non ci venga a dire che c’è fretta per arrivare ad un’altra approvazione frettolosa, stante la volontà della Regione Toscana di modificare la Legge Regionale n. 1/05 entro Agosto, perché da informazioni assunte questo avverrà entro la fine di quest’anno”.

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