CAMAIORE. “In riferimento al comunicato stampa sulla via Francigena apprendo, signor sindaco, che ha preso contatti con il direttore della sede per l’Italia del Consiglio d’Europa Alberto D’Alessandro per l’associazione europea delle vie Francigene al fine di ripristinare la tappa storica di Camaiore. Devo purtroppo rispondere non per fare polemica, ma per affermare con forza e ribadire che non ho bisogno di alcun palcoscenico per avere visibilità”. Così Francesco Ceragioli replica al sindaco Alessandro Del Dotto.
“La mia vita è testimonianza di amore e dedizione al bene della mia comunità, ne sono prova le tante associazioni in cui presto la mia opera di volontariato gratuito, nel sociale, nella parrocchia, nello sport nel tempo libero e nella cultura. Mi sono speso verso gli altri e mi spendo quotidianamente soprattutto verso i più deboli nel nascondimento. E quando tre anni fa mi chiesero di impegnarmi attivamente in politica, lo feci con questo spirito.
Lei piuttosto si faccia un esame di coscienza prima di accusare altri, a partire dalla vicenda della mia prestazione gratuita dell’apertura e chiusura del parco della Rimembranza, alla quale risposi al vostro invito con spirito collaborativo ed alla quale nemmeno si è degnato di rispondere alle lettere a Lei indirizzate, venendo meno alle più elementari regole di educazione.
“Ritornando al tema della via Francigena le allego il progetto da me elaborato cinque anni fa, indirizzato a Mario Matteucci ex consigliere comunale responsabile, aderente fondatore dell’associazione comuni della via Francigena, del quale se ne sono perse le tracce.
“Non è da adesso che cerco, con i mezzi a mia disposizione, di fare battaglie a favore della mia comunità, ma già due anni fa mi accorsi segnalando prontamente a mezzo stampa di rimediare agli errori commessi sia sul cartello posto sulla Piazza XXIX Maggio e sia sulle cartine turistiche della via Francigena che utilizzano i pellegrini, dove purtroppo è evidenziata la tappa Pietrasanta-Lucca e non Camaiore-Lucca.
“Prendo atto con soddisfazione che finalmente state cercando di porre rimedio agli errori, confermando quindi che le mie azioni non sono state vane, ma stanno producendo i frutti sperati”.
