VIAREGGIO. “Viareggio vuole evitare ad altri il dolore di perdere 32 vite umane a seguito di una strage assurda, causata da imperizia e regole poco chiare. Per questo la città deve ospitare l’Osservatorio permanente sulla sicurezza. Il semestre a guida italiana può essere anche l’occasione per armonizzare le leggi europee. Oggi non è il giorno delle polemiche, mi limito ad osservare che Grillo a Viareggio non si è mai visto”.

Così il senatore Andrea Marcucci (Pd) ricorda il quinto anniversario del disastro ferroviario avvenuto a Viareggio il 29 giugno del 2009. “La città ha reagito stringendosi intorno ai familiari delle vittime- sottolinea il parlamentare- il Comune, la Regione Toscana e la Provincia di Lucca hanno fatto la loro parte, intervenendo subito per ricostruire la zona colpita. Il Parlamento ha approvato velocemente una legge che ha garantito maggiore equità ai risarcimenti dovuti ai parenti. Il tema della sicurezza del trasporto di merci pericolose è diventato la battaglia di una intera città. È un atto di amore per evitare ad altri le stesse sofferenze, come ha ricordato il vescovo di Lucca Italo Castellani, lo spirito di giustizia deve prevalere”, conclude Marcucci.

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ultimo aggiornamento: 29-06-2014


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