VIAREGGIO. Alla “Casina dei Ricordi”, istituita come luogo simbolo per ricordare le 32 vittime del disastro ferroviario di Viareggio del 29 giugno 2009 a pochi passi da Via Ponchielli, il vescovo di Lucca monsignor Italo Castellani ha celebrato la Messa per il quinto anniversario della strage con in sottofondo le sirene al passaggio dei treni.

Numerosa la partecipazione, con due simboli della tragedia come Marco Piagentini e Daniela Rombi in testa assieme a parenti, amici delle vittime, semplici cittadini e autorità: il sindaco Leonardo Betti, nell’occasione, ha ribadito l’importanza dell’istituzione dell’Osservatorio permanente per la sicurezza a Viareggio.

Erano inoltre presenti il presidente del consiglio provincioale di Lucca Andrea Palestini, la senatrice Manuela Granaiola e l’ex sindaco di Viareggio Luca Lunardini: quest’ultimo, per la cronaca, ha soccorso una vigilessa che ha accusato un malore per il caldo. Monsignor Castellani ha detto che va fatta giustizia, la quale però non significa vendetta, e che bisogna evitare che il profitto vada a scapito del valore del bene della persona umana.

“Per far sentire la nostra vicinanza ai familiari delle vittime bastano anche semplici gesti”, ricordando la commozione il giorno del funerale allo stadio dei Pini che si porterà per sempre dentro di sé.

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