VIAREGGIO. Dal 23 giugno al 3 luglio gli uomini e le donne della Guardia Costiera viareggina sono stati impegnati nell’operazione complessa di controllo alla filiera della pesca denominata “Consumer protection”.

La Capitaneria di Porto di Viareggio ha impiegato 12 militari che hanno effettuato controlli in mare, con l’utilizzo di una motovedetta, e a terra, in città e nell’entroterra delle province di Lucca e Pistoia. I controlli in mare sono stati rivolti alla sicurezza degli equipaggi sui luoghi di lavoro e alla tutela delle risorse biologiche con particolare riferimento al rispetto delle distanze minime di pesca dalla costa da parte dei motopesca a strascico, mentre a terra, i controlli hanno riguardato la verifica della regolarità dei prodotti ittici immessi sul mercato o utilizzati nella preparazione delle pietanze da parte dei ristoratori, il tutto al fine di tutelare il consumatore finale.

sequestro guardia costiera pesceIn mare sono state 12 le unità da pesca ispezionate e nessun illecito è stato riscontrato. Ciò anche alla prevenzione posta in essere con le unità navali durante tutto l’anno a testimonianza della grande attenzione che la Guardia Costiera di Viareggio pone nei confronti della pesca a strascico che, se non compiuta correttamente, può provocare gravi danni all’ecosistema marino.

Per quanto riguarda i controlli a terra, invece, sono state eseguite 68 ispezioni tra grande distribuzione, pescherie, mercato ittico e ambulanti. In questo caso i verbali amministrativi sono stati 12 per un totale di circa 20mila euro e sono stati sequestrati circa 615 Kg di prodotti ittici.

Gli illeciti contestati hanno riguardato:

– Pescheria di Forte dei Marmi: detenzione/vendita di circa 400 kg di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione, violazione rilevata con personale Asl Versilia 12;
– Detenzione/somministrazione da parte di stabilimenti balneari della Versilia di anime di Telline congelate senza rintracciabilità, prodotto della pesca illegale sportiva;
– Detenzione/somministrazione da parte di stabilimento balneare della Marina di Levante Viareggio di crostacei morti e congelati privi di tracciabilità.
– Due casi segnalati alla Procura della Repubblica di Lucca per vendita di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione a carico di due ristoranti di stabilimenti balneari di Forte dei Marmi.

È da sottolineare però che l’attività preventiva di controllo effettuata nei mesi precedenti all’operazione ha dato i propri frutti. Infatti, alcuni esercizi commerciali che erano già stati sanzionati per tali violazioni ora si sono regolarizzati e rispettano le disposizioni per garantire un prodotto sano al consumatore.

Per concludere, quindi, questi i numeri finali dell’operazione Consumer Protection:

– 72 le ispezioni;
– 12 verbali amministrativi per un ammontare di quasi 20mila euro;
– 615 chili di pesce sequestrato;
– 2 notizie di reato per pesce in cattivo stato di conservazione.

pesce sequestro guardia costieraTutta l’attività di controllo ha quale finalità quella di scoraggiare comportamenti illeciti al fine di tutelare sia i consumatori, sia tutti i diversi attori della filiera – pescatori, grossisti, ristoratori – la cui maggior parte si comporta in modo rispettoso delle regole e viene danneggiato dal comportamento di pochi soggetti scorretti.

Per questo motivo l’attenzione della Guardia Costiera rimarrà alta anche nei prossimi giorni e ogni comportamento illecito, registrato dai cittadini, potrà essere segnalato al numero 1530 gratuito da telefono fisso e cellulare.

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ultimo aggiornamento: 03-07-2014


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