VIAREGGIO. Da lunedì la pineta di Ponente di Viareggio si incammina verso una nuova vita: quel giorno, infatti, cominciano i lavori per il recupero del grandioso parco urbano, finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca su indicazione del Comune di Viareggio. Ad annunciarlo è Giorgio Fruzza, assessore al decoro e al verde pubblico.

Per velocizzare le operazioni ed evitare la sovrapposizione di più imprese sullo stesso cantiere, l’intera area è stata suddivisa in quattro lotti. Due quelli interessati dai primi interventi: il lotto tre, compreso tra via Vespucci, via Marco Polo e via Zara per un’estensione di 1430 metri, affidato alla Cooperativa Pozzuolo; il lotto quattro, via Capponi, per circa 1.540 metri, eseguito dalla Società Cooperativa Agricola “La Versiliana”.

“In entrambe le zone – spiega l’assessore Fruzza – verranno effettuati lavori preliminari necessari per una preventiva messa in sicurezza del parco: sfoltitura delle chiome degli alberi che interferiscono con le piste ciclo pedonali, rimondatura ed eliminazione dei rami pericolanti dei pini, abbattimento degli alberi infestanti a ridosso dei marciapiedi, rimozione delle ceppaie di alberi già abbattuti, rimozione dei fusti degli alberi caduti e delle staccionate fatiscenti, ripulitura generale dei rami spezzati, laterizi, rifiuti, rastrelliere delle biciclette e, infine, potatura delle siepi. Interventi ‘leggeri’ nel rispetto della stagione balneare, che anticipano quelli cosiddetti ‘strutturali’, decisamente più invasivi”. A seguire, quindi, sarà la volta del lotto uno (via Buonarroti: 1540 metri), e del lotto due (via Fratti: 1540 metri).

Alla fine di marzo la firma del protocollo d’intesa tra Comune di Viareggio e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca metteva nero su bianco impegni, cifre e tempi. “Si tratta di un’operazione – commenta il presidente della Fondazione Crl, Arturo Lattanzi – che vede ente pubblico ed ente privato fare sistema. In questo senso, il nostro non è un ruolo di supplenza a compiti propri degli enti locali, ma rappresenta una forma di collaborazione ad alto livello, per fornire risposte adeguate alle attese della comunità”.

Adesso partono gli interventi di riqualificazione per 250mila euro. Con un unico obiettivo: riportare la Pineta di Ponente alla sua originale bellezza. Luogo simbolo di migliaia di generazioni, il parco urbano per eccellenza incastonato tra la Passeggiata a mare e il centro storico della città, amato e respirato fin dalla nascita da generazioni di viareggini, che dalle finestre del “Tabarracci” scorgevano i viali alberati e le chiome profumate dei pini secolari. Molti di quegli alberi oggi hanno bisogno di essere ripuliti, sfrondati, sistemati e curati. Così come i cespugli sporchi e scomposti, i percorsi dissestati, l’illuminazione che stenta a filtrare, i fossi sporchi e incapaci di drenare l’acqua piovana, le panchine divelte o pericolanti.

Ecco perché il recupero, il mantenimento e la valorizzazione della pineta rientrano tra i progetti strategici di durata triennale (2014-2016) della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, concordati con l’amministrazione comunale, che vedono nella messa a nuovo del parco una delle priorità per lo sviluppo di tutto il territorio. L’obiettivo, dunque, è quello di restituire ai viareggini e ai molti visitatori della città un luogo storico e di aggregazione sociale. Un luogo che, purtroppo, nel corso degli ultimi dieci anni ha subito un progressivo deterioramento, diventando teatro di degrado e di insicurezza.

I lavori. I lavori per la pineta di Viareggio – spiega il responsabile tecnico della Fondazione Crl, Franco Mungai – riguarderanno la riqualificazione ambientale del parco, delle sue funzioni attuali (culturali, sportive, ludico-ricreative); l’implementazione delle rete pubblica di illuminazione e dei servizi; la realizzazione di impianti di sorveglianza; la sistemazione degli accessi, dei bordi, degli attraversamenti e dei percorsi interni di mobilità; la regimazione dei fossi delle acque superficiali; l’installazione di nuovi elementi di arredo urbano e la manutenzione e valorizzazione degli edifici.

In seguito alla stipula del protocollo d’intesa è stato incaricato come progettista e direttore dei lavori il dottor agronomo Francesco Lunardini. L’amministrazione comunale ha richiesto anche il conferimento dell’incarico al Dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni dell’Università di Pisa per lo studio e la supervisione delle fasi progettuali previste per la riqualificazione vegetale e paesaggistico-architettonica della pineta. Gli aspetti tecnico-scientifici del progetto saranno curati, per il Dipartimento, dal dottor Fabrizio Cinelli. Il tutto con la piena collaborazione dell’Ufficio Tecnico del Verde Pubblico comunale, dell’ingegner Riccardo Raffaelli e dell’architetto Giovanni Mugnani.

Il finanziamento. Un milione e mezzo i fondi necessari, interamente stanziati dalla Fondazione: 250mila euro nel 2014; 250mila nel 2015; un milione nel 2016.

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