CAMAIORE. “La cronaca di tutti i giorni dipinge un quadro preoccupante riguardo alla situazione della microcriminalità, da quattro anni in aumento costante, anche – e soprattutto – sul nostro territorio. La crisi economica, unita ai flussi migratori incontrollati e alla mancanza di mezzi di contrasto, sia legislativi che materiali, ha portato ad un’escalation di furti, rapine, borseggi e violenze che ha da tempo superato il limite di guardia, portando la percezione della sicurezza da parte dei cittadini al minimo storico”. Lo afferma in una nota il coordinamento camaiorese di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

“Statistiche alla mano è interessante notare come, a differenza di quanto si potrebbe pensare alla luce dell’andamento economico, l’area più colpita dalla crescita della microcriminalità sia il Centro-Nord che comunque aveva le basi per attutire il colpo delle crisi: dal 2009 al 2013 infatti, nel Centro-Nord i borseggi sono aumentati del 48%, i furti in abitazione del 69%, le rapine in casa del 90%, quelle per strada del 75%. Discorso diverso per il Sud, con i dati che indicano una crescita più contenuta, con una flessione delle rapine in strada.

“I più colpiti sono – manco a dirlo – i comuni cittadini, su cui ricadono tutti questi crimini, e che vedono violata la propria casa, quindi la propria intimità, il proprio spazio, per non parlare di quando diventano oggetto di violenza. La problematica è diventata di ordine psicologico e a farla da padrone oggi sono paura e il senso di insicurezza, ovunque, anche tra le mura domestiche, ed uno Stato degno di questo nome non può permetterlo.

“La scorsa settimana una delegazione di Fratelli d’Italia-An di Camaiore ha incontrato il sindaco Alessandro Del Dotto, con il quale è stata trovata sintonia sulla necessità di intervenire, impegnandosi a rendere disponibile per l’estate una pattuglia di polizia municipale 24 ore su 24 per tutta la settimana. Ed è proprio alla polizia municipale che chiediamo di indirizzare maggiori sforzi nel contrasto alla microcriminalità poiché, di fronte al latitare dello Stato, il principio di sussidiarietà verticale gli impone, quali ufficiali del governo del territorio più vicini ai cittadini, di agire”.

“L’invito che rivolgiamo ai sindaci della Versilia, che oltre che dei propri cittadini sono responsabili anche delle migliaia di turisti che frequentano il nostro territorio, è quello di agire per un cambio di marcia e di non lasciare sole le forze dell’ordine nelle attività di controllo del territorio”, spiega la consigliera regionale di Fratelli d’Italia-An Marina Staccioli. “Ecco quindi che la municipale, assieme a interventi funzionali di sostegno come installazione di telecamere e controlli, può diventare un’arma in più nella lotta alla microcriminalità, permettendo ai cittadini di sentirsi più sicuri e protetti”.

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