STAZZEMA. Continua a tenere banco la questione del Piano di Indirizzo Territoriale da parte della Regione Toscana che entra nella fase delle osservazioni.
Il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, preoccupato per i risvolti economici, occupazionali ed ambientali del PIT che ha valenza di Piano Paesaggistico sta lavorando alla costituzione di un tavolo tecnico, per il quale sarà necessario avvalersi dei tecnici dei diversi ordini professionali per avviare un ulteriore approfondimento del PIT e valutare tutte le ricadute sul territorio dell’Alta Versilia, sul suo ambiente e sulla sua economia. A fine marzo i sette Consigli Comunali della Versilia si erano riuniti a Cardoso per un Consiglio Comunale congiunto in cui si erano unanimemente espressi contro l’approvazione della prima bozza di Piano. Da quel momento si era attivato un confronto tra le Amministrazioni e la Regione Toscana che ha portato alcuni progressi.
“Il Piano di indirizzo Territoriale con valenza di Piano paesaggistico – commenta il Sindaco Maurizio Verona – ha risvolti sulla vita delle nostre comunità e tutti gli aspetti dello stesso meritano di essere approfonditi da un tavolo di professionisti perché il Piano potrebbe altrimenti stravolgere l’identità economica e culturale di questi luoghi, oltre che avere un impatto negativo sulla demografia dei nostri territori che privati di opportunità economiche rischiano inesorabilmente di subire un fenomeno di emigrazione che a sua volta ha dei risvolti sulla tutela dell’ambiente e sulla sicurezza dei nostri borghi dovuti all’abbandono. È necessario un tavolo per svolgere le osservazioni al Piano che possono essere presentate sino a fine del mese di settembre, lavorando sin da subito alla predisposizione di piani alternativi di bacino. A tale scopo è necessaria una rapida convocazione della Comunità di Parco per avviare un lavoro coordinato tra tutti i territori per riflettere sulla necessità di presentare osservazioni anche come Comunità di Parco”.
