VIAREGGIO. “Dopo tanto parlare di cappelli, chi lo deve mettere, chi lo deve togliere, accorati appelli alla città, spassionati suggerimenti e autorevoli richieste di chiarimento in Consiglio Comunale da parte di un’attenta opposizione, siamo giunti al giorno di fare qualcosa per non far scomparire completamente il calcio dalla città di Viareggio”. Lo scrive Luigi Troiso, presidente della commissione sport.

“La squadra di calcio è una società privata e le alterne fortune che attraversa non sono certo influenzabili dal Comune né dalla politica, ma la valenza sociale dello sport ha sicuramente risvolti nella collettività. L’assessore Strambi ha così pensato di coinvolgere i rappresentanti dell’ente pubblico in un’operazione di salvataggio dello sport più seguito del paese, ovviamente senza l’impiego di soldi pubblici, ma con la propria disponibilità, un piccolo sforzo economico e la propria credibilità.

“Già da giorni per questa operazione si è pensato giustamente di coinvolgere l’opposizione tanto sollecita e attenta al tema. Oggi si è dunque chiesto un nome dell’opposizione da poter unire agli altri della maggioranza per fondare con il Sindaco una nuova società che consenta ad una squadra di calcio di Viareggio di sopravvivere in città.

“Del conclave si son perse le tracce non sappiamo se è iniziato se è finito o dove si è arenato fatto sta che l’opposizione non ha voglia di coinvolgersi, ma solo di parlare di cappelli e accorati appelli. Non c’è che dire è proprio composta da partiti del fare, fare tante chiacchiere, come quelle che seguiranno a questo comunicato da parte dell’attenta opposizione. Ma le chiacchiere le porta via il vento e i fatti rimangono”.

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ultimo aggiornamento: 08-08-2014


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