VIAREGGIO. “Sinceramente non pensavo di meritare addirittura un comunicato stampa di risposta in quanto ritenevo, e ritengo, che in primo luogo in questo momento la Fondazione si debba concentrare nell’intercettare al più presto gli oltre un milione e 100mila euro mancanti a chiudere in pareggio l’edizione 2014 dato che il 30 settembre, termine ultimo per la chiusura del bilancio, è vicino”. Renzo Pieraccini, ex vicepresidente del cdi della Fondazione Carnevale, replica così al comunicato con cui la Fondazione stessa a sua volta aveva risposto a un suo intervento contro due consigliere.

“Le mie rimostranze, legittime come cittadino e co-organizzatore dell’evento, comunque non trovano risposta nel comunicato ufficiale e risultano vere e circostanziate: ribadisco che non dare 50 euro all’organizzazione dell’evento evidenziano in maniera forte una mancanza di fiducia che le due consigliere dimostrano palesemente nei confronti del Carnevale estivo.

“Tale dichiarazione è suffragata anche dall’assenza sistematica di Gemignani e Lombardi alle riunioni organizzative tenutesi in Fondazione per la Notte delle Maschere. A ulteriore prova ricordo che la Fondazione, nel documento programmatico del consiglio d’indirizzo, non ha mai evidenziato la volontà di organizzare un Carnevale estivo che si è tenuto solo e unicamente per la volontà forte e coesa di carnevalari, Amici di Burlamacco, carristi, maschere e di tutti coloro che in città ci hanno creduto.

renzo pieraccini“Il ruolo della Fondazione doveva essere quello di facilitare e alleviare l’impegno dei promotori ma in realtà si è rivelato d’intralcio in quanto sul nome dell’evento si è perso oltre un mese perché la Fondazione non voleva il titolo di ‘Carnevale estivo’ perché troppo etichettabile con il passato. Questo problema è stato risolto unicamente grazie all’intervento del sindaco (che ringrazio) il quale ha dato un forte stimolo ai promotori e ha messo la Fondazione in condizione di dover scendere a compromesso.

“Sulla questione logistica la Fondazione ha fatto acqua da tutte le parti. dai cassonetti non spostati dalla Sea alla gestione improvvisata della scaletta della serata, dall’insufficiente squadra corsi alla gestione dell’animazione in piazza Mazzini che merita comunque un approfondimento. Noi su questo avevamo proposto alla Fondazione l’utilizzo del palco dell’evento ‘E…state a Viareggio’ che gli organizzatori, gentilmente, avevano messo a disposizione. Gli stessi promotori avevano anche intercettato la volontà del gruppo dei Masnada a esibirsi gratuitamente in attesa dell’arrivo dei carri. Il tutto è stato respinto fermamente dall’ente dicendo di voler puntare sulla promozione attraverso filmati e un presentatore.

“Risultato: per mancanza di permessi la Fondazione è rimasta ‘nuda’ e ha cercato di sopperire, malgrado il parere contrario anche dei tecnici audio, posizionando due casse acustiche intorno al pennone risultate inutili, se non dannose, allo svolgersi dello spettacolo. Solo la pazienza e l’amore dei promotori nei confronti del nostro Carnevale, insieme alla forte collaborazione dell’amministrazione comunale, ha consentito la realizzazione del Carnevale estivo che ha avuto il grande successo che meritava.

“Se era per la Fondazione forse eravamo ancora a parlare del titolo dell’evento oppure ad aspettare che le consigliere Gemignani e Lombardi partecipassero a una riunione…”

(Visitato 33 volte, 1 visite oggi)

Lite Pieraccini-Fondazione: “Due consigliere non hanno contribuito al Carnevale estivo”

La Fondazione Carnevale perde un altro pezzo, si dimette Luca Bonuccelli