VIAREGGIO. “La ‘Lettera Trafugata’ – vedi il racconto di Edgar Allan Poe – è quella dell’ex ragioniere capo Nieri sullo stato delle finanze del Comune di Viareggio, che nel novembre 2013 lo stesso Nieri trasmise al sindaco Betti, all’allora presidente del consiglio comunale Romanini e all’allora assessore al bilancio Caprili. Il caso della mancata consegna ai consiglieri da parte del presidente Romanini – consiglieri che dovevano votare l’assestamento di Bilancio e dunque avrebbero ben dovuto conoscere lo stato delle finanze certificato da Nieri – viene denunciato il 12 agosto scorso dalla stampa”. Rossella Martina, capogruppo consiliare di Viareggio Tornerà Bellissima, interviene sul caso della lettera di Nieri non inoltrata ai consiglieri comunali. E prova a ricostruire la vicenda con date e fatti.

“Lo stesso giorno l’assessore Bertoli, che nel novembre scorso era presidente della commissione Bilancio, conferma di non aver mai ricevuto né visto la lettera di Nieri. Il 14 agosto l’ex assessore Caprili conferma di aver ricevuto la lettera di Nieri ma non si spiega le ragioni per le quali Romanini non ne ha informato i consiglieri comunali.

“Il 17 agosto, dopo cinque giorni, Romanini si fa viva e afferma di aver ricevuto la lettera non protocollata – questa sarebbe la ragione per cui non l’ha diffusa ai consiglieri – e comunque liquidando la vicenda con ‘sono tutti formalismi’: è la prima versione dei fatti data dal vicesindaco.

“Il 19 agosto leggiamo ancora dichiarazioni di Romanini che ribadisce che la lettera non era protocollata e dove fa intendere di pensare anche per il mancato protocollo a una sanzione per il dottor Nieri, oggi a Forte dei Marmi. Dunque si evince che Romanini la lettera non l’ha fatta conoscere ai consiglieri, ma che non ritiene più che si tratti di meri ‘formalismi’ e anzi accusa esplicitamente l’ex ragioniere capo Nieri. E siamo alla seconda versione dei fatti fornita da Romanini.

rossella martina
(foto Alberto Macaluso)

“Nel frattempo però spunta la terza versione, sempre da parte di Romanini, ed è quella riferita al capogruppo del Movimento 5 Stelle Max Bertoni il giorno 18 agosto: Romanini,secondo quanto riportato da Bertoni, sostiene di aver ‘parlato’ della lettera in conferenza capigruppo ma che nessuno se ne è interessato. Ovviamente nessuno dei capigruppo di minoranza ricorda una cosa simile tantopiù assurda: dobbiamo votare l’assestamento di bilancio, il presidente ci parla di una lettera del ragioniere capo e noi tutti – minoranza e maggioranza – diciamo ‘non ci interessa’. Un po’ difficile da credere.

“La versione però viene modificata ulteriormente da Romanini: ora il vicesindaco e il sindaco insieme sostengono che la lettera è stata ‘letta’ in conferenza capigruppo subito dopo la consegna da parte di Nieri ovvero il 22 novembre. I capigruppi di minoranza non ricordano nulla del genere mentre i capigruppi di maggioranza di allora Strambi, Vannucchi e Lazzerini, secondo le dichiarazioni del sindaco, confermano la ‘lettura’. Siamo dunque alla versione numero quattro, stavolta avallata dal sindaco in persona.

“Peccato che ci sia un piccolo particolare che non torna anche in questa quarta versione: nel verbale della riunione capigruppo del 22 novembre, quella a cui fa riferimento il sindaco e che aveva come odg l’assestamento di bilancio, non vi è traccia di una simile ‘lettura’, non vi è traccia di nessuna lettera, di nessuna comunicazione a riguardo da parte del presidente Romanini che pure ha firmato il verbale.

“Per la cronaca il sindaco afferma che i capigruppi di maggioranza di allora ‘ricordano’ la lettura della lettera di Nieri, ma dimentica di specificare che alla riunione non era presente Isaliana Lazzerini, allora capogruppo di maggioranza per la Federazione della Sinistra, e quindi i confermanti sono i fedelissimi Vannucchi – nel frattempo diventato presidente del consiglio – e Strambi – nel frattempo diventato assessore.

“Ora attendiamo dal vicesindaco la quinta versione della Lettera Trafugata. Chissà quante riuscirà a collezionarne di qui alle sue inevitabili dimissioni…”.

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“Ormai nemmeno il Pd ha fiducia in Betti, tutta la giunta si dimetta subito”

“Caro Betti, non sanno nemmeno scriverti un comunicato stampa credibile…”