FORTE DEI MARMI. “Il mercato dell’antiquariato, che si svolge in piazza Dante ogni mese è sempre stato ed è, per legge, di esclusiva titolarità del Comune ”. Il vice sindaco Michele Molino fa chiarezza e chiude le polemiche su questo evento pubblico.

“Nessuna persona, fisica o giuridica, – spiega – è pertanto autorizzato a connotarlo e pubblicizzarlo come “proprio”, né ad affermare di volerlo spostare o, peggio ancora, di averlo spostato altrove. I mercati su area pubblica, infatti, urbanisticamente localizzati in aree idonee, sono sempre stati istituiti dai Comuni”.

“L’attuale legge regionale toscana- puntualizza l’ufficio commercio- prevede che ne possa essere anche affidata la gestione a soggetti da individuare con modalità definite nel piano. Nel nostro caso, l’affidamento è avvenuto a seguito di procedura ad evidenza pubblica, con l’associazione promozione antiquariato (in acronimo APA) , con gestione scaduta nel mese di giugno 2014. Il mercato, pertanto, non è ne è mai stato di “proprietà” dell’APA che, al contrario, avendo vinto la gara per una gestione temporanea, lo ha gestito fino al giugno scorso. Dal mese di luglio, il Comune è tornato a gestirlo direttamente, com’è previsto dalla legge regionale e come avviene per tutti gli altri mercati comunali.

Per farlo ha dovuto assegnare i posteggi, percorrendo l’unica strada consentita, che è quella del concorso o dell’evidenza pubblica. Chi vi ha partecipato, ed è risultato avere i requisiti di professionalità, esperienza e formazione richiesti, ha avuto in concessione decennale il posteggio. Alcuni concorrenti sono stati dichiarati non idonei, per non aver dimostrato il possesso dei prescritti requisiti. Nessun ricorso, comunque, risulta ad oggi, essere stato presentato, avverso il bando e le singole esclusioni.

Nelle edizioni che si sono svolte a seguito della gestione diretta del mercato da parte del Comune, gli assegnatari decennali hanno operato nei posteggi loro singolarmente assegnati, mentre i posteggi liberi sono stati assegnati, come prevede la normativa vigente, con il meccanismo del sorteggi pubblico, o “spunta”. Per le singole strutture utilizzate esistono, agli atti del Comune certificazioni di idoneità per l’uso richiesto. Attualmente, sempre nel rispetto della normativa vigente, è in corso di svolgimento un bando per “ per miglioria “, esaurito il quale farà seguito un bando per assegnare i posteggi ancora vacanti. Inoltre, nessun consiglio comunale straordinario è stato appositamente indetto per modificare il regolamento ed aumentare il numero dei posteggi. Per capirlo, basta dare un’occhiata agli ordini del giorno relativi.

Con apposita delibera, che vorremmo definire di routine e su richiesta degli operatori concessionari di posteggio il 12 luglio 2014, sono stati operati soltanto dei piccoli correttivi al regolamento di mercato. “Infine – conclude il vice sindaco- ribadisco che i “ Mercati del Forte”, sono solo e soltanto quelli che svolgono nel territorio del nostro Comune e nessuno ha titolo per dichiarare di spostarli per farli svolgere fuori Comune. Si spostano infatti gli operatori, ma non i mercati. Mascherarli e purtroppo spesso pubblicizzarli in trasferte con stemmi che, bene o male riproducono la simbologia comunale, come il Fortino di Forte dei Marmi, per intenderci, può essere valutato atteggiamento fuorviante e scorretto. E’ per questo motivo che desideriamo che nessuno voglia arrogarsi una tale facoltà, auspicando nel contempo anche una puntuale attenzione da parte dei Comuni ospitanti”.

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ultimo aggiornamento: 26-08-2014


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