VIAREGGIO. “Avevamo ragione noi: lo strumentale richiamo al senso di responsabilità, da noi platealmente smontato e respinto al mittente in consiglio comunale davanti a tutti, e la forzatura emotiva del ‘bau bau commissario’ da parte dell’amministrazione erano falsi e avevano come unico obiettivo quello di mantenere le poltrone e gli stipendi che – loro sì, sindaco, ufficio del sindaco, assessori e ‘partecipati’ – continuano a percepire”. Lo afferma in una nota Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini.

“All’indomani dell’approvazione del consuntivo 2013, il sindaco continua a pensare al bilancio preventivo 2014 quando tutti – Revisori dei Conti, Mef e dirigente finanziario – gli hanno detto che la situazione giuridico-contabile impone il ‘dissesto’. E, ignaro di qualsiasi richiamo alla disastrosa situazione politico-amministrativa della sua maggioranza, mantiene ferma questa giunta comunale impreparata e ormai priva di sostegno politico. Ma per Betti ‘o si fa come dico io o tutti a casa, muoia Sansone con tutti i filistei’.

“Non è bastato Limberti – presidente del Collegio dei Revisori, ndr – che l’ha scritto chiaramente, Santoro che l’ha scritto chiaramente, l’ispettore del Mef che ha fatto altrettanto, i consiglieri comunali più avveduti della stessa maggioranza che l’hanno chiesto più volte: niente da fare, il sindaco ghe pensi mi. Addirittura il vicesindaco, quella Chiara Romanini che per sua stessa ammissione da presidente del consiglio non comunicò ai consiglieri comunali documentazione fondamentale per l’approvazione degli equilibri di bilancio che già al 30 novembre scorso parlavano di dissesto, è ancora in Comune dove, anzi, riorganizza gli uffici con piglio autoritario.

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

“Mi chiedo: Romanini ha una dignità politica sua propria? Non si vergogna a ricoprire ancora il ruolo di vicesindaco dopo quello che ha fatto? Non lo sa che quando un amministratore pubblico fa certi errori deve andarsene perché non garantisce più gli strumenti di fiducia istituzionale verso i cittadini e verso i colleghi, presupposti minimi e necessari per sedere su certe poltrone?

“Mi chiedo ancora: quei colleghi di maggioranza – a cominciare da David Zappelli ‘fulminato sulla via per il Varignano’ – che si sono attorcigliati in grandi discorsi e richiamo di valori etici durante l’intero consiglio, come fanno a sopportare una presa in giro di questa portata?

“Eppure è un consiglio comunale di laureati in legge, di avvocati, di aspiranti magistrati: dove la mettete la vostra dignità quando assistete a una tale violazione impunita dei principi cardini delle nostre istituzioni? Torno a ripetere: avevamo ragione noi, la giunta Betti deve andare a casa subito perché non è in grado di governare il risanamento della città, priva del benché minimo senso di responsabilità pubblica, amministrativamente e politicamente incapace e foriera solo di danni maggiori a Viareggio.

“Cosa aspetta la Corte dei Conti a intervenire su una situazione di tale ingovernabilità che rischia di far affondare di più una città già al collasso? Se qualcuno vuole propagandare e strumentalizzare ancora il senso di responsabilità pur di continuare a fare i propri interessi politici e a mantenere lo stipendio, propongo anch’io che sia l’opposizione ad andare a Firenze a manifestare davanti la Corte dei Conti”.

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