CAMAIORE. Un auspicio: se tutti i derby versiliesi stagionali saranno tanto elettrizzanti quanto Camaiore-Pietrasanta, sarà meglio mettersi comodi e godersi lo spettacolo. Il primo round del prologo di Coppa Toscana va ai bluamaranto, che escono
col sorriso stampato in bocca dal festival del gol. Sono risultati decisivi i nuovi acquisti. Che il Camaiore avesse operato bene sul mercato si sapeva: una sensazione che doveva solo trovare la conferma del campo. Pieroni, Rosati e Capo – i colpi messi a segno dal neo ds Ulivi – sono tutti andati a segno. La difesa del Pietrasanta raramente è stata in grado di arginarli, specie quando si creavano spazi – in certi casi voragini – per le ripartenze. Il 3-2 del “Comunale” mantiene aperto ogni discorso legato alla qualificazione. Sarà determinante il ritorno di domenica (ore 20,45) al “XIX Settembre”.
Manca ancora una prima punta di peso al Camaiore. Laras là davanti ha corso e liberato varchi per i compagni, ma partendo qualche metro più indietro sarebbe stato assai più pericoloso. I primi due gol, in rapida successione, li hanno segnati gli esterni.
Pieroni – il migliore dei suoi – ha confezionato l’assist per l’ex di turno Capo, che tagliando dalla destra trova l’impatto giusto col pallone, infilandolo sotto la traversa. Pieroni mostra un altro pezzo di bravura al 18′: controllo e destro vincente su assist dalla trequarti di Viola. Letale in avanti, fragile in difesa, il Camaiore. Il Pietrasanta – conclusa la fase di stordimento – rialza la testa: Manfredi taglia su invito di Mordagà e accorcia, infilando Rizzato. Manfredi le tenta tutte, pur di trovare il pareggio. Ma Rizzato e la mira imprecisa non glielo permettono.
Anche in avvio di ripresa il Pietrasanta dimostra si dimostra padrone del campo. Il 2-2 lo realizza Mordagà che di testa sfrutta un cross di Peselli. Gioia che dura poco, quella degli ospiti. Rosati sale in cattedra: servito da Capo, fa partire un diagonale rasoterra che Bitozzi proprio non riesce a deviare. Pieroni va vicino alla doppietta personale – provvidenziale Bitozzi – poi il Pietrasanta viene fermato dalla sfortuna: la punizione di Campinoti si stampa sulla traversa, Rizzato salva su Doretti e l’azione sfuma.
Meglio gli attacchi, delle difese. I pochi tifosi presenti al “Comunale” si sono divertiti. E si sono resi conti che il Camaiore ha nel reparto offensivo il suo punto di forza. Mordagà e Manfredi sono armi potenzialmente letali a disposizione del Pietrasanta. Che domenica dovrà necessariamente vincere per qualificarsi. Il Camaiore potrà giocare sul doppio risultato: passerebbe anche in caso di pareggio. A meno che i bluamaranto non vengano clamorosamente ripescati in serie D. In tal caso, il match non verrebbe disputato.
CAMAIORE-PIETRASANTA 3-2
CAMAIORE (4-4-1-1): Rizzato; Velchev, I. Pellegrini, Seghi, Giacovelli; Capo (43′ st Dalle Luche), Viola (25′ st Pini), Tosi, Pieroni; Rosati; Laras (38′ st Marsili). (Tonazzini, Saccardi, Ceragioli, A. Pellegrini). All. Ciardelli.
PIETRASANTA (4-3-1-2): Bitozzi; Basteri (24′ st Cantoni), Mucci, Del Tongo, G. Manfredi; Campinoti, Brizzi, Peselli; S. Manfredi (24′ st Balestracci); Mordagà (43′ st Dell’Amico), Doretti. (Costa, Pezzica, Tazzini, Vassallo). All. Della Bona.
Arbitro: Barbuzza di Carrara.
Reti: 10′ pt Capo, 18′ pt Pieroni, 21′ pt S. Manfredi, 11′ st Mordagà, 18′ st Rosati.
Note: Ammoniti Capo, Tosi, Velchev (Camaiore), Brizzi, Campinoti, G. Manfredi, Peselli (Pietrasanta). Angoli 7-6. Recuperi 1′ pt, 3′ st.
