VIAREGGIO. Ha preso posto ai tavoli istituzionali quando dall’altra parte sedevano il sindaco Luca Lunardini o il commissario prefettizio Domenico Mannino, quando presidenti della Fondazione Carnevale erano Giovanni Maglione o Alessandro Santini, figuriamoci se mancava in una giornata decisiva per le sorti del Carnevale: Fabrizio Galli, presidente dell’Assocostruttori, sorride quando il governatore della Toscana Enrico Rossi esce dal palazzo comunale dopo aver incontrato il sindaco Leonardo Betti.

“Con il commissariamento della Fondazione Carnevale abbiamo la garanzia che i vecchi debiti saranno saldati. Il fatto che la Fondazione stessa non venga messa in liquidazione è una prima risposta forte alla mozione sul Carnevale approvata all’unanimità in consiglio comunale. Poi registriamo con soddisfazione l’impegno per l’edizione 2015: resta da capire quale sarà la disponibilità economica, a quel punto ognuno farà la sua parte”.

Il carrista si appella ancora una volta alla politica: “Oggi non siamo affogati, ma ci serve un’altra ciambella per salvarci definitivamente: c’è una legge sul Carnevale da approvare in Parlamento, c’è un Fondo Unico per lo Spettacolo da cui potremmo attingere qualche risorsa. Ora non possiamo più aspettare: i parlamentari di zona e tutti gli altri politici si impegnino a giocare di squadra e a portare a casa questo risultato. Noi costruttori non abbasseremo la guardia”.

Galli traccia l’identikit del nuovo commissario della Fondazione: “Se ha i coriandoli nel sangue ben venga, ma il requisito fondamentale è che sappia mettere ordine tra i conti del Carnevale”. Un bilancio preventivo 2015 sobrio significherà tagli alla prossima edizione, probabilmente. “Vedremo di quanto sarà ridotto il contributo comunale e dove tagliare”. Carri e mascherate, ad esempio, incidono con un milione e 847.300 euro su un bilancio da quattro milioni. Bilancio che prevedeva un milione e 400mila di finanziamento da parte del Comune che in parte recuperava attraverso partite di giro su pulizia dei viali a mare dopo le sfilate, rimborso spese dei vigili urbani e occupazione suolo pubblico.

Per Galli bisogna andare a scovare fondi alternativi: “Perché il commissario non dovrebbe fare meglio di chi c’era prima? Forse organizzando manifestazioni diverse dal Carnevale, utilizzando però le stesse maestranze, riusciremmo ad attirare possibili sponsorizzazioni”.

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La Fondazione Carnevale sarà commissariata. Betti: “Il Carnevale 2015 si farà”

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