VIAREGGIO. “Vengo a sapere dalla stampa – sottolineo ancora una volta dalla stampa – che il presidente della Regione Rossi questo pomeriggio alle 16 sarà presente in Comune a Viareggio per un incontro con il sindaco Betti.
Dalla segreteria della presidenza del consiglio comunale, cui ho chiesto notizie, mi è stato risposto che non vi è alcuna comunicazione in merito”. Lo scrive Massimiliano Baldini, capogruppo del Movimento dei Cittadini.

“Mica male, anche questa, dal punto di vista del rispetto dei ruoli del consiglio comunale e dei consiglieri. Ma come? C’è un Comune giunto ormai allo stato di dissesto, con comunicati apocalittici che provengono un po’ da tutte le parti – Revisori dei Conti, Ragioniere Capo, Mef, Corte dei Conti. Il sindaco, politicamente e amministrativamente ormai finito, si sbraccia da più settimane nel chiedere senso di responsabilità e collaborazione ai consiglieri comunali, a cominciare da quelli del suo partito, e alle forze politiche.

foto Mauro Pucci
foto Mauro Pucci

“Il 27 agosto scorso lo stesso sindaco si è salvato dal cadere sul bilancio e dall’arrivo del commissario per un voto – quello di Zappelli, già pentito insieme a Troiso – e solo dopo che anche il presidente della Regione Rossi, fra gli altri amministratori targati Pd, ebbe modo di fare un appello pubblico ai consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza affinchè non si facesse cadere la giunta Betti. Medio tempore, l’ultima ciliegina: se ne vanno il presidente del Carnevale e tutto il cda.

“Ebbene, siamo in una tale situazione, il presidente della Regione Rossi sale le scale del Comune e nessun consigliere comunale non solo non viene chiamato a partecipare o, quantomeno, ad essere presente ad un colloquio sulla situazione, ma non viene messo nemmeno al corrente dell’incontro. E poi si ha il coraggio di chiedere senso di responsabilità?

“La verità è un’altra: questo sindaco considera i suoi consiglieri ‘carne da cannone’, buoni solo ad alzare la mano come lacchè e quelli di minoranza meri oppositori privi di qualsiasi rispetto. Non parliamo poi del presidente del consiglio al quale queste mie considerazioni non vengono nemmeno lontanamente in mente, dimostrando di non essere in grado di far rispettare le prerogative, i diritti e la dignità del Consiglio Comunale che presiede.

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

“Presidente Rossi, mi rivolgo a lei che rappresenta l’intera Regione Toscana, il sottoscritto in consiglio comunale non ci sta a scaldare la sedia e, prima di tutto, intende essere rispettato nel ruolo che ricopre. Tutte le volte che lei è venuto a Viareggio, primo attore di convegni ed incontri ai quali ho spesso partecipato con interesse, sono stato ‘affogato’ di inviti, lettere, mail affinché fossi presente.

“A maggior ragione, istituzionalmente parlando, se il presidente della Regione viene in Comune i consiglieri devono saperlo e sarebbe opportuno, in una situazione come quella che attraversiamo, che fosse previsto almeno un incontro con la massima autorità regionale. Invece l’ho letto dai giornali mentre facevo colazione.

“Purtroppo, l’amministrazione Betti non conosce nemmeno l’abc della politica e dei rapporti fra organi istituzionali – si pensi che il vicesindaco Romanini non ci consegnava nemmeno i documenti quando faceva il presidente del consiglio -, finendo per far fare una brutta figura anche a lei ed al suo partito.

“Per questi motivi e per tanti altri che stanno scritti a chiare lettere in quelle carte dei Revisori dei Conti e del Mef che il sindaco Betti cerca in tutti i modi di disattendere ogni giorno, mi adopererò in ogni modo affinché questa malaugurata amministrazione comunale vada a casa quanto prima perchè per gestire il difficilissimo risanamento di Viareggio ci vogliono persone preparate e Betti, con il suo ‘cerchio tragico’, non lo sono”.

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“Bisogna slegare il Carnevale dalla politica, la Fondazione sia eletta dai cittadini”

“Caro Betti, perché il commissariamento va bene per il Carnevale ma non per il Comune?”