VIAREGGIO. Niente dimissioni: Leonardo Betti rimane ancora il sindaco di Viareggio. In compenso, stravolgerà completamente la sua giunta. Volendo essere più precisi, la azzererà. Raccogliendo così l’appello formulato ieri dal consigliere del Pd Luca Brocchini e, soprattutto, da Sel a pochi giorni dall’approvazione del bilancio consuntivo 2013.
Il nodo gordiano è stato ordunque sciolto: Betti ha deciso di continuare a governare, mettendo tuttavia mano alla sua giunta. E così, a nemmeno un anno di distanza dal primo rimpasto – in meno di un mese furono cacciati tre assessori e altri due si dimisero -, cambia nuovamente lo scenario. Sarà certamente questo l’argomento di cui discutere nella riunione di stasera con la segreteria del partito.
Che Betti tenti di corteggiare nuovamente Sel e convincerla a rientrare in quella coalizione di maggioranza abbandonata a febbraio è ormai il segreto di Pulcinella. Ma, rileggendo le dichiarazioni dei consiglieri Bozzoli e Madrigali, il riavvicinamento appare assai improbabile. Per rientrare in giunta dovrebbero essere giubilati, per vari motivi, il vicesindaco Romanini, l’assessore a sport e turismo Strambi e quello ad ambiente e porto Giannerini: difficilmente una parte del Pd consentirà a Betti di portare fino in fondo l’azzeramento senza colpo ferire.
Stando a quanto riportato dal consigliere comunale Alessandro Santini, poi, Betti starebbe tentando di coinvolgere anche Forza Italia. Ma anche su questo il capogruppo consiliare Antonio Cima ha lasciato poco spazio alle interpretazioni: “Non cerchiamo né vogliamo poltrone. Siamo pronti ad appoggiare iniziative per il bene di Viareggio, ma non certo questa giunta”.
Volendo citare l’autoreferenzialissimo hashtag di Betti: #andiamoavanti. Ma continuando ad arrancare.
