VIAREGGIO. “Sono passati già cinque giorni dalla visita del presidente della regione Toscana Enrico Rossi e sinceramente, noi lavoratori del Carnevale, non riusciamo a comprendere il perché non sia ancora stato indicato il nome del commissario”: è questa l’amara riflessione di Fabrizio Galli, presidente dell’Assocostruttori.
“La missione è semplice – fare il Carnevale inserendo nella fondazione una persona competente e capace di gestire l’esistenze e attrarre nuove forme di finanziamento.
“Le aziende del Carnevale, come tutte le aziende produttrici, hanno bisogno di risposte rapide e adeguate alla contingenza. Non possiamo aspettare ancora”.
A proposito: nei giorni scorsi ha tenuto banco la discussione sull’effettiva possibilità che la Fondazione venga commissariata. L’ex presidente Stefano Pasquinucci, spalleggiato da altre vecchie conoscenze di Palazzo delle Muse, sostiene infatti che il commissariamento sarebbe illegittimo ai sensi dell’articolo 25 del Codice Civile.
Per la sua successione, tanto nelle vesti di presidente quanto in quelle di commissario, è stato fatto il nome di Massimo Lucchesi, ingegnere, ex direttore dell’Apt Versilia: il diretto interessato non conferma né smentisce, anche se nessuno finora lo ha contattato. Secondo alcuni potrebbe invece ricevere un incarico Gualtiero Lami, attuale presidente del consiglio d’indirizzo della Fondazione: assieme a Patrizia Lombardi è rimasto l’unico esponente ancora in carica, sebbene lui stesso avesse posto l’accento nelle scorse settimane sulla necessità delle riconferme a seguito dell’entrata in vigore del nuovo statuto.
In caso di commissariamento, naturalmente, gli attuali vertici verrebbero azzerati. A quel punto, il reggente di Palazzo delle Muse si circonderebbe di alcuni collaboratori. E chissà che non ci sia spazio proprio per Lami e per la sua fedeltà verso l’amministrazione comunale.
