VIAREGGIO. Si è tenuto ieri (18 settembre) all’ospedale Versilia l’esame autoptico sul cadavere al momento non identificato e recuperato nei giorni scorsi dai mezzi della Guardia costiera viareggina.

L’accertamento tecnico, disposto dal sostituto procuratore dott. Aldo Ingangi, è stato condotto dal dott. D’Errico alla presenza dei militari della Capitaneria di porto di Viareggio e del reparto polizia scientifica del Commissariato di Viareggio.Per il momento, non sono emersi particolari ulteriori elementi utili ai fini delle indagini, sia per l’identificazione del cadavere che sulle cause della morte.

Gli uomini della polizia scientifica sono tuttavia riusciti ad effettuare rilievi dattiloscopici e fotografici per i successivi accertamenti, che saranno svolti nei prossimi giorni, al fine di cercare l’identità del cadavere, al momento ancora senza nome.È stato prelevato anche un campione di DNA per il profilo genetico della salma.

Le indagini, nel frattempo, proseguono serrate e sono state estese anche alla Sardegna e, tramite il Comando Generale della Guardia costiera, anche alle Autorità della Corsica per eventuali utili informazioni.

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autopsia cadavere Capitaneria di Porto mare

ultimo aggiornamento: 19-09-2014


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