VIAREGGIO. “Da quando il sindaco Betti si è dimesso in consiglio comunale giovedì 2 ottobre – e a mio avviso è questa la data che fa fede perché a verbale del consiglio comunale stesso – sono già trascorsi quattro giorni senza che sia stato fatto niente”. Lo scrive Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini.

“Il sindaco ha venti giorni di tempo per provare a fare quanto lui ha promesso alla città, cioè l’azzeramento degli incarichi ed un nuovo programma amministrativo che sia in grado di affrontare la procedura di dissesto già in atto, ma sta perdendo tempo e rifarsi all’ultimo consuma anche quelle residue speranze che i cittadini conservano.

“Anche perché nel frattempo la città è stata massacrata mediaticamente a livello nazionale: Canale 5, il Corriere della Sera, stampa e televisioni nazionali, regionali e locali hanno rimarcato lo stato di crisi economica, politica, istituzionale che ci ha portato al dissesto, veicolando un’immagine negativa di tutto ciò che è viareggino e quindi, aggiungo io, versiliese e toscano.

“Leonardo Betti, se vuole smentire ciò che anche noi ad oggi pensiamo e cioè che non è assolutamente in grado di affrontare la situazione in cui versa la città, deve assumere rapidamente delle decisioni: non può rimettere al lavoro quei medesimi assessori che hanno determinato la crisi amministrativa e politica che l’hanno portato dov’è.

“Si pensi al vicesindaco Romanini, il simbolo del mancato rispetto degli organi comunali da quando non ha consegnato i documenti ai Consiglieri, anche questa mattina attaccata da Ascom sulla stampa sempre per motivazioni legate ad errori procedurali e tecnici che screditano chi ha in mano la rappresentanza di Viareggio e fanno pensare a dei dilettanti allo sbaraglio. Ci sono le categorie sociali, economiche, i sindacati che giustamente chiedono risposte e sono in procinto di manifestare. Ci sono gli articoli del Tuel sulla procedura di dissesto che debbono essere applicati ed hanno termini strettissimi. C’è un consiglio comunale che deve assumere decisioni entro determinati termini e che non può essere convocato sempre all’ultimo e di corsa.

“Io non ci sto – come credo tanti colleghi sia in minoranza che in maggioranza – a far passare la politica viareggina come tutta incapace e cialtrona.

“Il sindaco Betti ed il Pd, che è il partito che governa la città, la Versilia, la Provincia, la Regione e a Roma, ci facciano sapere subito se hanno davvero un progetto per salvare Viareggio. Altrimenti lo dicano subito, senza perdere altro tempo, che Betti e la sua giunta non hanno la più pallida idea di cosa fare, se non mantenere le poltrone. E allora saremo tutti noi consiglieri ad andare al protocollo a firmare quelle dimissioni che sono pronte sin dal 2 ottobre scorso”.

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