VIAREGGIO. Come un salto indietro nel tempo, precisamente al periodo tra la seconda metà degli anni Novanta e i primi anni Duemila: a Viareggio nel febbraio 2015 non ci sarà nessun corso mascherato di Carnevale per Martedì Grasso. E la festa si concluderà sabato 28 febbraio in notturna con inizio alle 20.30 e, soprattutto, con lo spettacolo di fuochi d’artificio a seguire. Lo ha deciso il commissario straordinario della Fondazione Carnevale Stefano Pozzoli.

La febbre del sabato sera. Conti alla mano, il nuovo reggente di Palazzo delle Muse – ma prossimamente gli uffici della Fondazione saranno trasferiti alla Cittadella – si è reso conto che la sfilata pomeridiana di martedì è quella meno remunerativa quanto a incassi. E allora ecco l’idea di riportare in auge un progetto sperimentato nel recente passato, ovvero il corso di sabato sera. Che, a differenza dell’edizione 2012, non sarà la vigilia dell’ultima sfilata bensì chiuderà i festeggiamenti. “Abbiamo piazzato tutti i cinque corsi in giorni attrattivi per il pubblico”, spiega il commissario.

Tutti in Cittadella. Rimane, così, un vuoto nella giornata del Martedì Grasso. Che Pozzoli intende coprire con una festa tra gli hangar dove vedono la luce i grandi carri del Carnevale: “Mi è stato chiesto di valorizzare la Cittadella, mi pare che sia una bella risposta”, prosegue Pozzoli. L’evento sarà a pagamento e, almeno nelle intenzioni del commercialista fiorentino, pensato per le famiglie. “Il prossimo weekend ho intenzione di portarci i miei bambini e far vedere loro cos’è il Carnevale”. Non ci saranno, invece, gli addobbi e neppure la cerimonia di apertura del sabato che precede il primo corso mascherato. A proposito di Martedì Grasso: occhio a evitare sovrapposizioni con la serata conclusiva del Carnevaldarsena…

E la Rai? La sfilata del Martedì Grasso, negli ultimi nove anni, è stata contrassegnata soprattutto dalla diretta su Rai Tre. Una finestra che Burlamacco aveva conquistato a fatica, facendosi largo all’interno di un palinsesto pressoché definito. “Per lunedì ho già fissato un incontro con la Rai toscana nei loro uffici a Firenze”, annuncia Pozzoli. Che una richiesta alla tv di Stato l’avrebbe già fatta: “Intanto sarebbe positivo avere una maggior presenza del Carnevale nei telegiornali regionali e nazionali: questo vale per la Rai come per tutte le altre emittenti che vorranno darci visibilità. E poi ho chiesto la diretta del primo corso, in modo da anticipare l’effetto traino di qualche settimana. È vero che la diretta del Martedì Grasso promuoveva la sfilata della domenica successiva, ma appunto era una sola. Invece io voglio fare pubblicità fin da subito: mi è stato detto che è possibile e che possiamo lavorarci”. Pozzoli, frattanto, accoglie favorevolmente l’analisi di un cronista: non sarebbe forse meglio mandare in onda la seconda sfilata? Il corso d’apertura è una prova generale, c’è il rischio di far vedere agli italiani un Carnevale sgangherato. “Saggia osservazione: ne terrò conto”.

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(ultimo aggiornamento ore 17:56)

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ultimo aggiornamento: 10-10-2014


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