VIAREGGIO. L’attività di contrasto al fenomeno della criminalità diffusa, con particolare riguardo ai reati predatori, condotta dal commissariato di Viareggio continua a portare risultati: alcuni agenti hanno individuato gli autori di tre episodi di furto aggravato commessi a danno di autovetture parcheggiate in centro città.
I responsabili sono due cittadini marocchini, uno di 31 anni, l’altro di 24 anni. Così i fatti: la notte del 7 ottobre scorso una telefonata al 113 ha allertato la sala operativa della polizia segnalando la presenza di due individui che si aggiravano con fare sospetto tra le auto in sosta nel Piazzone dell’ex gasometro tra la via Pucci e la via Puccini.
Una pattuglia è subito intervenuta dopo aver raccolto le descrizioni precise dei due malviventi fornite dal testimone: dopo aver constatato la rottura dei cristalli di altre auto parcheggiate ha sorpreso i due soggetti mentre si stavano allontanando dal luogo del reato.
Alla vista dei poliziotti i due malviventi, approfittando dell’oscurità e delle auto che nascondevano i loro movimenti, si sono dati alla fuga, lasciando sul posto parte della refurtiva e facendo perdere le proprie tracce.
Non hanno tuttavia fatto i conti con la conoscenza del territorio degli agenti di polizia intervenuti che, sebbene li avessero visti per pochissimi attimi, sono stati in grado di riconoscerli con certezza.
Gli inconfondibili segni di riconoscimento, come i capelli a cresta, le ecchimosi prodotte da una precedente aggressione subita da uno dei due e il recentissimo controllo, operato qualche giorno prima, a carico dell’altro con relativa denuncia per l’inottemperanza a lasciare il territorio nazionale ordinato dal questore di Lucca hanno permesso la loro identificazione.
A questo punto è bastato battere palmo a palmo le zone della città per rintracciarli e infatti, prima della fine del turno di servizio, uno dei due è stato scovato in via Nicola Pisano mentre occultava altra refurtiva riconducibile all’episodio.
Pochi giorni, invece, sono occorsi per rintracciare l’altro che passeggiava noncurante per le vie del centro in compagnia di un connazionale, un ragazzo di 18 anni, anch’egli irregolare. Con tutti i tesselli del mosaico investigativo ormai al loro posto sono scattate le relative denunce all’autorità giudiziaria. A carico dei tre stranieri identificati sono state avviate le procedure inerenti l’espulsione.
