VIAREGGIO. Nel calcio, per vincere, bisogna fare gol. Non è necessario sciorinare un calcio da palati fini, non è mica come nella ginnastica artistica dove i voti dei giudici decidono l’esito di una gara. Lo sa bene Paolo Tognarelli, tecnico del Viareggio: per sua stessa ammissione, la sua squadra ha giocato meglio altre volte. Come contro Castelnuovo e Marina La Portuale, dove tuttavia a differenza di stasera aveva perso.

“Siamo stati bravi a soffrire”, sono le prime parole dell’allenatore bianconero in sala stampa. “Nonostante le assenze il Real Forte Querceta è partito meglio di noi del primo tempo, sono certo che potranno lottare per le posizioni di vertice fino all’ultima giornata. Il gol di Buglio ci ha sbloccati: abbiamo giocato con più scioltezza, anche se l’espulsione di Reccolani ha cambiato tutto”.

La stoica ripresa giocata dalle zebre ha esaltato i tifosi bianconeri, tornati a popolare i gradoni dello stadio dei Pini come ai bei tempi che furono: “Se continuiamo a rafforzare questo bel rapporto con i nostri sostenitori è più che positivo, sta a me e ai giocatori portare a casa il risultato. Rispetto alle altre partite casalinghe abbiamo giocato meno bene, di fronte avevamo un avversario di valore. Però abbiamo lottato come sempre e siamo stati anche fortunati, il che non guasta mai. Adesso che abbiamo interrotto la maledizione dello stadio dei Pini dobbiamo cercare di proporre qualcosa di più. Il primo posto in classifica? Dopo sei giornate ha un valore relativo. Più ci stiamo, naturalmente, meglio è”.

Domenica a Rosignano Tognarelli dovrà rinunciare a capitan Reccolani: “Domani pomeriggio ci alleneremo e cercherò di capire quale sia la soluzione migliore. Però, come dico sempre, ho 20 giocatori intercambiabili”.

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