VIAREGGIO. Il dato non è ancora definitivo, nel senso che la manovra di bilancio 2015 deve passare al vaglio dei revisori dei conti, e soprattutto non è stato ancora suffragato da comunicazioni ufficiali: la Regione Toscana stanzierà un milione e 600mila euro per il Carnevale di Viareggio. Ovvero 800mila euro in meno rispetto alla cifra richiesta da Stefano Pozzoli, commissario straordinario della Fondazione Carnevale.
Proprio il commercialista fiorentino aveva in agenda un incontro con i giornalisti viareggini lo scorso martedì per illustrare i suoi progetti per il Carnevale una volta ufficializzato il contributo regionale. Ma quella conferenza stampa, al momento, non ha ancora avuto luogo. E, soprattutto, Palazzo delle Muse si è trincerata in questi giorni dietro un silenzio che dà adito a più chiavi di lettura. Del resto, Pozzoli in persona era stato esplicito: se da Firenze non arrivano i 2,4 milioni di euro richiesti lui è pronto a dimettersi.
Tuttavia, il commercialista fiorentino non si è dato per vinto: negli ultimi giorni si è recato più volte presso gli uffici della Regione per cercare di ottenere l’agognata cifra o, quantomeno, un contributo più adeguato al fabbisogno economico di Burlamacco.
Perché, da qualsiasi prospettiva, un milione e 600mila euro è in ogni caso insufficiente: se un milione e 200mila euro fosse impiegato per chiudere in pareggio il bilancio 2014, i restanti 400mila euro non basterebbero a pagare la manodopera dei carristi, l’allestimento del circuito per le sfilate, le imposte su suolo pubblico e pulizia straordinaria dei viali a mare. Se, al contrario, il milione e 200mila euro è da considerarsi come il contributo per l’edizione 2015, rimarrebbe da coprire il debito sull’anno corrente generato dal mancato versamento da parte del Comune di un milione e 167mila euro promesso dall’ex sindaco Leonardo Betti nel corso di un consiglio comunale. Volendo citare un vecchio carro di Arnaldo Galli: la coperta è corta.
