PIETRASANTA. Critiche da parte dell’ex sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni al suo successore Domenico Lombardi nel corso del consiglio di ieri sera (19 novembre) al teatro comunale sulla questione del tallio nell’acqua delle tubature del territorio.
“Non siete intervenuti per tempo sulla questione – dice Mallegni – ed anche la comunicazione mediatica non è stata curata, Pietrasanta sarà ricordata non per essere la Piccola Atene, ma per la città del veleno. Grazie agli interventi dei tecnici non si morirà di tallio, ma si potrebbe morire di fame. Parlo come operatore turistico e come semplice cittadino, quindi non sottovalutiamo questo aspetto, perché ci potremmo trovare a dover risentirne dal punto di vista della poca presenza di turisti se non si darà la giusta immagine di Pietrasanta all’Italia intera”.
Pronta la replica di Lombardi intorno alle una della notte, quando ancora c’era la diretta televisiva su Noi Tv (quindi anche da casa hanno potuto assistere alla dura presa di posizione tra i due politici). “Mallegni hai sbagliato, come i tre del mio partito che all’epoca hanno votato l’acquisto della miniera – dice Lombardi – che è costata fior di quattrini alla comunità di Pietrasanta per metterla a norma, cosa che non avevate fatto in precedenza. Noi le cose le abbiamo fatte, e invece di raccontare favole ai cittadini, racconta la verità Massimo, il sottoscritto non lo incanti con le tue esposizioni”.
