dal nostro inviato

ULIVETO TERME. Era sicuro di vedere un altro Viareggio. Non quello scialbo, piatto e pigro di domenica contro il Castelfiorentino. Contro l’Urbino Taccola le zebre hanno cambiato registro, sono apparse motivate, brillanti e volenterose. Eppure Paolo Tognarelli non ha fatto miracoli in appena tre giorni. “Dovevamo soltanto ritrovare la mentalità giusta che nelle ultime settimane avevamo smarrito. La gara di oggi ha dimostrato che siamo tornati ad esprimerci sui nostri livelli. Non era un campo semplice ed il terreno all’inizio era duro. Per fortuna abbiamo sofferto meno del solito”.

Due gol segnati, almeno quattro sbagliati. Il Viareggio deve ancora una volta fare i conti con la sua lacuna più grande. “Dobbiamo buttarla dentro, invece falliamo troppe occasioni. Intanto per noi è stato prezioso il recupero di Scandurra. Con lui l’attacco cambia, si era sentita la sua assenza”.

Le zebre volano in trasferta, mentre in casa talvolta zoppicano. Lo testimoniano i numeri: dei 28 totalizzati, 18 sono arrivati lontano dallo stadio “dei Pini”. “Dobbiamo capire perché – dice Tognarelli -, non è un complesso secondo me. Forse fuori casa siamo meno tesi e più coraggiosi, Intanto pensiamo a preparare bene il derby col Pietrasanta di domenica”.

Gabriele Noli

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ultimo aggiornamento: 26-11-2014


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