VIAREGGIO. Perdonate il solito paragone con il mondo del pallone, ma la politica è un po’ come nel calcio. Nel senso che i presidenti, i giocatori e i ministri cambiano ma le squadre e le istituzioni restano. E allo stesso modo lo sberleffo dei potenti di turno rimane una peculiarità dei carri del Carnevale made in Viareggio indipendentemente da chi siede a Palazzo Chigi o a Montecitorio. Anche quest’anno sarà la satira politica la grande protagonista delle costruzioni che sfileranno l’1, 8, 15, 22 e 28 febbraio 2015.

Renzi über alles. Fu uno dei volti più rappresentati lo scorso anno quando non era ancora presidente del consiglio, figuriamoci adesso che è il premier italiano: Matteo Renzi compare sia tra i carri che nelle mascherate nelle vesti più disparate. Il campione in carica della prima categoria Alessandro Avanzini gli affibbia un ruolo di “ultimo dei riformisti” nel suo “Avanti piano quasi indietro”, remake del carro realizzato dal padre Silvano nel 1967: all’epoca il bersaglio furono i primi governi di centrosinistra con i socialisti al potere, stavolta è il “cosiddetto centrosinistra” di matrice Pd. La costruzione ruota attorno alla figura di una tartaruga a cui Renzi sventolerà una foglia di lattuga, agognato cibo della ripresa economica italiana. E poi c’è la versione robot di “Riformers” di Simone Politi e Priscilla Borri: qua Renzi è un grande automa intento a rottamare – o meglio, riformare – Costituzione, legge elettorale, lavoro, scuola e altri settori nevralgici della società italiana. Tenteranno di disturbarlo vari oppositori, dagli avversari politici ai membri del suo stesso partito.

bozzetto mascherata singolaAngela, Vladimir e Barack. Anche il cancelliere tedesco Angela Merkel non poteva non finire nel mirino dei carristi viareggini: i fratelli Stefano e Umberto Cinquini la dipingono come una gigantesca donna che mette al mondo tanti piccoli Renzi nel carro “Mutti – la grande madre” dalle atmosfere bavaresi. Ne “Il grande freddo” di Gilbert Lebigre e Corinne Roger i protagonisti sono tre capi di Stato – il russo Vladimir Putin, il cinese Xi Jinping e lo statunitense Barack Obama – nei panni di clochard che si riscaldano mentre la finanzia mondiale gela l’animo umano con il “grande condizionatore”, satira sul fenomeno del riscaldamento globale ma anche sulla guerra che vede coinvolte Russia e Ucraina. Lo stesso Putin è poi al centro della maschera isolata di Michele Cinquini e Silvia Cirri intitolata “Bergoglio e pregiudizio” assieme a Papa Francesco.

A tutela di bambini e animali. C’è chi invece lascia ad altri la satira politica e preferisce puntare sulla denuncia sociale: è il caso di Massimo Breschi che, ispirandosi a un quadro del decano dei carristi Arnaldo Galli, porta al Carnevale un tema impegnativo come l’abuso sui minori con una costruzione dal forte impatto scenografico. I fratelli Luigi e Uberto Bonetti denunciano la mattanza degli elefanti, Carlo Lombardi si affida al mastodontico scheletro di un tirannosauro per invitare a “non fossilizzarsi” sui problemi quotidiani mentre Roberto Vannucci celebra con “Bella ciao” i 70 anni di liberazione dell’Italia. Gioca in casa, invece, Fabrizio Galli con “Riempici di gioia”: un sorridente Re Carnevale circondato da alcuni soli quale segno “vitale” e immaginifico della voglia di riscatto della città di Viareggio contro “assuefazione, menefreghismo e
mancanza di una vera partecipazione attiva alla vita politica” e il “dissesto economico e morale” della città.

bozzetto mascherata gruppoMusica, cinema e fumetti. Non mancano, come da tradizione, i volti nuovi del Carnevale di Viareggio. In “Decibel” di Luciano Tomei, carro di seconda categoria che ha per tema la musica assordante, i protagonisti sono cinque cantanti tra cui Morgan, giudice del popolarissimo talent show “X Factor”, affiancato da Vasco Rossi, Jovanotti, Luciano Ligabue e Zucchero. Tra le maschere isolate gli esordienti Alessandro Pasquinucci e Fabrizio Fazzi rendono invece omaggio a Mina. Libero Maggini, in gara tra le mascherate di gruppo, rispolvera Alan Ford, Giacomo Marsili si affida agli esilaranti minion di “Cattivissimo me”, mentre in seconda categoria Edoardo Ceragioli ha intitolato il suo carro “La grande bellezza” per invitare a guardare il mondo con occhi diversi.

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I bozzetti dei carri di seconda categoria
I bozzetti delle mascherate di gruppo
I bozzetti delle maschere isolate
La fotogallery della presentazione dei bozzetti

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2015 Angela Merkel carnevale di viareggio matteo renzi

ultimo aggiornamento: 29-11-2014


Presentati alla Cittadella del Carnevale i bozzetti di carri e mascherate del 2015

Matteo Renzi and Angela Merkel to be ridiculed at the 2015 Viareggio Carnival