FIRENZE. “La Regione Toscana ha ricevuto il comunicato dell’Aifa giovedì scorso, intorno alle 16,30, tramite una mail “pec”, la posta certificata. Nel giro di due ore abbiamo raggiunto tutti i centri interessati e fatto ritirare dalla circolazione tutti gli stock di vaccino segnalati. La Regione Toscana è stata più che tempestiva.”

Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in merito alle presunte inefficienze delle Regioni di cui ha parlato il Ministro Lorenzin.

“Per quanto riguarda le segnalazioni – ha proseguito il presidente – la Toscana le invia just in time, in tempo reale. La Toscana effettua il doppio di segnalazioni rispetto alla media delle regioni per quanto riguarda gli eventi avversi correlati ai farmaci. Non c’è bisogno di polemiche, le polemiche non servono, dobbiamo collaborare. Se ci sono Regioni in ritardo il Ministro dica quali sono, se va migliorato il sistema il Ministro convochi la Conferenza delle Regioni per trovare i miglioramenti. Si potrebbe semmai osservare – ha aggiunto Rossi – che comunicazioni di questo tipo potrebbero essere effettuate non solo via mail.”

Rossi ha poi ribadito il messaggio già lanciato nella giornata di ieri sull’importanza della vaccinazione e sulla necessità di non creare allarmismo.

“La preoccupazione – ha detto il presidente – e su questo condivido il messaggio del Ministro Lorenzin, è che la vaccinazione subisca un colpo ferale. I dati, scientifici, ci dicono che la vaccinazione serve a salvare vite umane, oltre che tante sofferenze. Io stesso mi sono vaccinato, e così mio padre. La Toscana è una delle regioni – ha proseguito Rossi – dove ci si vaccina di più, la percentuale nel target di riferimento, si attesta sul 60%, e grazie a questo si fa prevenzione seria e si risparmiano sofferenze e morti, oltre che i costi per la cura dell’influenza e delle sue complicazioni a carico del sistema sanitario. Le conseguenze della mancata vaccinazione si ripercuoterebbero anche su questi costi, che esploderebbero. Alle persone voglio dire che vadano dal medico – ha ribadito – e facciano la vaccinazione, non si rischia nulla, i lotti segnalati sono stati ritirati, né vi è al momento una correlazione certificata con i casi segnalati.” Infine Rossi ha ribadito quanto già annunciato in precedenza. “Se venisse accertata una responsabilità della ditta, in questo caso la Novartis, come Regione dovremo fare ricorso, certamente a tutela delle persone ma anche a tutela del sistema sanitario e dei costi sanitari conseguenti. Non ci limiteremo ai danni – ha concluso il Presidente – ma chiederemo il risarcimento anche per i costi sanitari conseguenti ad una caduta delle vaccinazioni.”

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ultimo aggiornamento: 30-11-2014


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