MASSAROSA. È risultata troppo piccola la chiesa di Piano di Mommio per contenere le moltissime persone che hanno voluto portare l’ultimo saluto a Manuele Iacconi, il 34enne di Piano di Mommio che ha perso la vita in seguito ad una aggressione avvenuta il 31 ottobre in via Coppino in Darsena a Viareggio, per la quale sono indagati due maggiorenni e due minorenni per omicidio e tentato omicidio.
Tutta la comunità massarosese, ma anche i tanti amici di Viareggio e del resto della Versilia, si è stretta intorno ai genitori, Stefano e Rita, e ai fratelli Andrea e Daniele, tutt’ora increduli, come tutta la Versilia per questa tragedia che ha spezzato la vita ad un giovane che insieme ad altri amici faceva ritorno a casa dopo avere trascorso una serata in spensieratezza sulla marina della Darsena viareggina. Impossibile ospitare tutti nella piccola chiesa, già colma quasi un’ora prima dell’avvio della messa funebre. Molta la commozione tra gli amici, i parenti, i paesani e quanti Manuele neanche lo conoscevano ma hanno voluto esser presenti, per manifestare affetto e vicinanza alla famiglia in questo momento difficile. All’arrivo del feretro un lungo e commosso applauso, e poi palloncini bianchi in cielo.
Mezza Versilia si è fermata in segno di vicinanza alla famiglia. Al Varignano il quartiere, dove vivono alcuni dei giovani responsabili dell’aggressione i negozi sono rimasti chiusi durante il funerale e sull’altare per la concelebrazione della funzione funebre era presente anche il parroco del Varignano Don Marcello Brunini. Chiusi anche molti negozi a Massarosa. A Viareggio e Massarosa è stato decretato il lutto cittadino.
Presenti le massime autorità del Comune di Viareggio e di Massarosa, oltre che il vescovo di Lucca monsignor Italo Castellani, il parroco camaiorese Don Damiano Pacini, rappresentanti delle forze dell’ordine e di diverse squadre di calcio locali.
Questo sabato e il prossimo, la squadra di calcio del Piano di Mommio, dove ha giocato Manuele, scenderà in campo con il lutto al braccio e verrà osservato un minuto di silenzio per ricordarlo. Gli scatti sono di Mauro Pucci (Agenzia Foto Video).
(ultimo aggiornamento 15.22)
