VIAREGGIO. Rivendica il gol, che però non gli verrà assegnato. Perché quello di Giacomo Mammetti non era un tiro bensì un cross deviato da Capitani nella propria porta. Ma l’attaccante del Viareggio avrà tempo e modo di rifarsi. Intanto ha esordito allo stadio “dei Pini” da titolare dopo lo spezzone di gara a Marlia contro il Lammari. Sono buone le sensazioni, su più piani: “Mi è piaciuto giocare da esterno – ammette – io posso ricoprire più ruoli, partire largo non è un problema per me. Era un po’ emozionato all’inizio, ma tutto è diventato subito più facile grazie ad un gruppo fantastico. Chiaramente devo capire meglio i meccanismi, per questo serve tempo”.

Mammetti riconosce uno dei pochi difetti del Viareggio: “Le partite vanno chiuse prima, ci siamo mangiati contro il Seravezza almeno tre gol faciliI. Abbiamo battuto un’ottima squadra, ma con me hanno perso due volte su due (l’altra quando giocava nel GhiviBorgo, ndr). Il rigore per me c’era, si è sentito il rumore del tocco di Pelliccia su Mariani”.

Avrebbe potuto vestire la maglia bianconera già da quest’estate, Mammetti. Che poi ha scelto il GhiviBorgo: “C’era questa possibilità – dice – ma a quel tempo non avevo ancora garanzie sul progetto”.

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ultimo aggiornamento: 14-12-2014


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