LIDO DI CAMAIORE. “Creare oggi spiagge libere in mezzo a Lido di Camaiore è insensato, demagogico e populista. La sinistra più arretrata e marxista è tutt’oggi convinta dell’utilità turistica e sociale delle spiagge libere. I sindacati dovrebbero interessarsi dei lavoratori, non della creazione di nuove spiagge libere a Lido di Camaiore”. Lo scrive Alessandro Santini, esponente di Forza Italia.
“L’associazione balneari deve tutelare e difendere le proprie aziende e deve dire no con più forza ad un idea retrò che riporta Lido di Camaiore ad un turismo chiassoso, maleducato, incontrollato e cafone tipico degli anni Sessanta-Settanta. Lido di Camaiore ha bisogno di idee nuove da parte della politica e di interventi al passo con i tempi da parte di chi amministra e non ha affatto bisogno di spiagge libere definite attrezzate solo per camuffare scelte politiche che nulla hanno più a che fare con l’immagine moderna turistica di Lido di Camaiore.
“Il turismo oggi vuole spiagge tranquille, rilassanti, moderne: il Comune non deve fare concorrenza sleale agli stabilimenti creando ristoranti e nuove attrezzature ricettive. Sono assolutamente contrario a spiagge libere che danneggiano il commercio ed il turismo e che portano una clientela scadente che nulla deve avere poi a che fare con la Versilia.
“Il Comune aiuti le aziende in ginocchio con proposte innovative e non torni su idee che nulla hanno a che fare con il nostro territorio. I problemi sociali sono già ampiamente affrontati dai Balneari che accolgo chi ha bisogno come il regolamento comunale già prevede.
“I sindacati farebbero meglio ad occuparsi della crisi del settore balneare e della cantieristica che non della spiagge libere che nulla hanno a che fare con Lido di Camaiore”.
