VIAREGGIO. “Ancora non è giunta ad una conclusione la vicenda dell’apertura posticipata alle 13.30 del negozio inCoop di Torre del Lago: sono stati fatti incontri, con la direzione della Filcams Cgil di Lucca e diverse assemblee con i lavoratori per cercare di trovare una soluzione”. Lo sostiene Umberto Marchi della Filcams-Cgil provinciale in una nota.

“Siamo ancora un po’ distanti da Unicoop, ma non lontanissimi, e non disperiamo di trovare una soluzione a breve. Nei giorni scorsi, oltre alle nostre assemblee e le riunioni fatte tra lavoratori per capire quale strada prendere, si è mossa anche Unicoop, con il direttore delle vendite che è andato a parlare con i dipendenti, una soluzione ancora non raggiunta, ma riteniamo si possa essere vicini.

“Come più volte detto, il personale non ha digerito un comportamento aziendalistico più che cooperativo e che continua a non piacere al personale, ma la Filcams Cgil sta trattando un accordo di possibile sperimentazione con verifica finale. Se dobbiamo fare operazioni di questo genere, si fanno per scritto, a parole non si fa niente.

“Non vogliamo perdere i clienti”, afferma Cinzia Baldini della Rsu del negozio. “Noi non abbiamo mai detto di stare chiusi la domenica, anzi, è proprio l’esatto contrario, vogliamo stare aperti per i soci e i clienti ma non fino alle 13.30, quell’orario in questo periodo per il nostro territorio non rende niente e quindi se dobbiamo stare aperti per non aver ritorni importanti, ma disagi per la nostra vita familiare, non ci sembra logico”.

“I lavoratori – conclude Marchi – hanno deciso che domani 18 gennaio entreranno in sciopero alle ore 13 lasciando immediatamente il negozio e quindi ancora una volta quei 30 minuti dello scandalo non saranno fatti, ma la settimana si preannuncia già con incontri alla ricerca di un accordo”.

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ultimo aggiornamento: 17-01-2015


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