PIETRASANTA. Prodotti rigorosamente di stagione, la certezza di una filiera corta ed di etichette chiare, trasparenti e senza inganni: i produttori agricoli di Campagna Amica protagonisti alla Fiera di San Biagio, a Pietrasanta. Per tutta la giornata, martedì 3 gennaio, gli agricoltori che hanno aderito al progetto di Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana, invaderanno Piazza L. Tommasi (area ex Pesa) con una bella fetta delle eccellenze agroalimentari che caratterizzano il paniere versiliese alcune delle quali prossime “ambasciatrici” del Made in Tuscany all’Expo2015 a Milano. In vendita ortaggi e frutti rigorosamente del “periodo invernale” coltivati dalle aziende agricole locali, ed ancora vino, olio, confetture, prodotti delle api come miele e pappa reale, dolci e molto altro (per info www.lucca.coldiretti.it e pagina ufficiale Facebook “Coldiretti Lucca”).
Non solo tante cose buone da comprare e da mangiare, in Piazza Tommasi prosegue per tutta la giornata laraccolta firme per sostenere l’iscrizione dell’“’arte della pizza napoletana” nella lista Unesco dei patrimoni immateriali dell’umanità. Anche i visitatori della fiera potranno partecipare all’iniziativa per difendere dalle imitazioni uno dei più amati brand del Made in Italy: almeno due pizze su tre sono infatti preparate con ingredienti stranieri. Sulla pizza simbolo tricolore finiscono mozzarelle ottenute non dal latte, ma da semilavorati industriali, le cosiddette cagliate, provenienti dall’est Europa, pomodoro cinese o americano invece di quello nostrano, olio di oliva tunisino e spagnolo o addirittura olio di semi al posto dell’extravergine italiano e farina francese, tedesca o ucraina che sostituisce quella ottenuta dal grano nazionale. La petizione lanciata sulla piattaforma Change.org insieme all’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e alla fondazione UniVerde dell’ex ministro dell’Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio, sostenuta da Coldiretti, punta a garantire pizze realizzate a regola d’arte con prodotti genuini e provenienti esclusivamente dall’agricoltura italiana combattendo al contempo il vergognoso fenomeno dell’ l’agropirateria internazionale. Prosegue infine, anche in occasione della fiera di San Biagio, la raccolta fondi per sostenere la Lega del Filo d’Oroattraverso la vendita della “Pasta della Bontà”.
