LUCCA. Presentata la prima azione del progetto “Piccoli punti di vista” che segna l’attenzione della Diocesi al rischio povertà dei bambini sui nostri territori.

Dal mese di Gennaio 2015 è partito, promosso dalla Diocesi di Lucca – Ufficio pastorale Caritas, in collaborazione con il Comune di Lucca, gli Istituti Scolastici Lucca2, Lucca3, Lucca5, la Fondazione Casa e molte associazioni presenti sul territorio, il Progetto “Pomeriggi Insieme”.
Il progetto, al quarto anno dalla sua nascita, si colloca in un quadro di lavoro più ampio: “Piccoli punti di vista”, volto al contrasto della povertà minorile, limitando le conseguenze che essa determina sulle possibilità di accesso dei bambini alla partecipazione alla vita sociale ed anche culturale della città.
La ricerca qualitativa condotta sui contesti di vita delle persone che si rivolgono a Caritas- come emerge dai dati dell’ultimo rapporto sulle povertà e le risorse della Diocesi di Lucca “Grani e granai”, evidenzia la timidezza del mostrare la situazione di fragilità nei nuclei giunti recentemente in condizioni di difficoltà economica e la loro difficoltà nel manifestare il bisogno e nel chiedere aiuto.
Contestualmente viene generalmente segnalato il progressivo isolamento a cui queste famiglie incorrono e la loro crescente situazione di esclusione dal contesto nel quale sono inseriti.

Nello specifico, “Pomeriggi Insieme” intende offrire un’esperienza a bambini-ragazzi nella fascia di età 6-14 anni, con una particolare attenzione a quelli più fragili, che li stimoli nello sviluppo delle competenze relazionali e li rafforzi rispetto all’acquisizione di competenze trasversali tese a favorire il loro benessere a scuola, attraverso la revisione delle tecniche di studio, l’approccio laboratoriale ad alcuni elementi curricolari, la fruizione pomeridiana dei locali scolastici.

L’esperienza punta sull’alleanza di attori diversi all’interno dei quartieri proprio in contrasto ai pericoli di marginalizzazione dei bambini in situazioni di disagio economico. Il progetto investe infatti in un attento lavoro di rete tra caritas, Istituzioni, istituti Scolastici, Fondazione Casa e associazioni.
Oltre 20 soggetti attivati al fine di ricreare collegamenti inclusivi e stimolanti tra città e bambini. Un’alleanza tra territorio e scuola che faciliti e dia i mezzi alla scuola per aprirsi sempre più al quartiere e al contempo coadiuvi un processo di partecipazione e presa di responsabilità del territorio nei confronti della scuola.
Tutto ciò al fine di garantire occasioni di crescita culturale e di vita sociale dei bambini, in un’ottica fortemente inclusiva nei riguardi delle famiglie economicamente più fragili.

3 gli istituti scolastici coinvolti:l’Istituto Comprensivo Lucca 2, Lucca 3 e Lucca5.
Oltre 20 le associazioni finora coinvolte nel progetto: Hacking Labs Associazione informatica, Associazione Sbandieratori e Musici Città di Lucca “Contrada Sant’Anna in Piaggia”, Associazione “Jerejef” Danza africana, Associazione culturale La farfalla, Gruppo Scout Agesci Lucca3, Croce verde, Aeliante, Associazione Parco di  Sant’Anna onlus, Associazione Amici delle mura, Kreativa – d’arte e dintorni, Unione Astrofili Lucchesi, Gruppo Volontari Carcere, Gocce di Verde – Team di lavoro, 5 pani, Equinozio Solidando onlus, Istituto Storico Lucchese sez. di Ponte a Moriano

Il progetto che coinvolge oltre 150 bambini è attivo nei quartieri di Sant’Anna – presso i locali delle scuole elementari Giusti in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Lucca 3, San Concordio – presso i locali delle scuole elementari Collodi in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Lucca 2, Pontetetto – presso i locali della Fondazione casa -Centro Storico- presso i locali della parrocchia di San Frediano, Ponte a Moriano- presso i locali delle scuole media Buonarroti in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Lucca 5.

Elisabetta Tomei, coordinatrice del progetto per Caritas <<Lavorare sul territorio in alleanze ampie che riattivino i legami di solidarietà e di Comunità, ci sembra la risposta più lungimirante per contrastare il rischio dell’esclusione>>

<< Il progetto è il consolidamento di una collaborazione che dura da ormai quattro anni e che ha permesso di costruire un rapporto di fiducia con le famiglie>> è quanto ha dichiarato l’assessore Ilaria Vietina. <<Proprio questa fiducia ha consentito di inserire la disponibilità degli istituti scolastici e arricchire l’offerta attraverso l’intervento delle Associazioni presenti nei quartieri>>.

Dott.ssa Luisa Arcicasa, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Lucca 2 <<Svolgere le attività all’interno delle scuole è fondamentale per creare azioni positive, in particolar modo in un momento in cui ci troviamo ad avere una grossa fascia di ragazzi che soffrono a causa delle difficoltà economiche in cui versano le famiglie, ma soprattutto per la carenza affettiva che vivono>>

Federico Fambrini, presidente della Cooperativa l’Impronta <<Pomeriggi Insieme è qualcosa in più di un semplice servizio: mettere insieme le risorse territoriali grazie al coinvolgimento delle Associazioni presenti sui territori stessi>>.

In rappresentanza delle Associazioni era presente l’Associazione Parco di s. Anna nella persona del suo presidente Roberto Spinelli. <<La presenza delle associazioni territoriali è importante per aiutare i ragazzi a costruirsi una coscienza di cittadini responsabili. Trasferire loro delle competenze, può essere di aiuto a guardare e considerare il territorio con occhi diversi>>.

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ultimo aggiornamento: 08-02-2015


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