VIAREGGIO. “Leggo con piacere della candidatura di Giorgio Del Ghingaro come sindaco alle elzioni amministrative di Viareggio”. Lo scrive l’ex vicesindaco ed ex consigliere provinciale Gloria Puccetti.

“È difficile trovare il coraggio per sostenere un candidato: siamo delusi e stanchi, eppure dobbiamo fare una scelta e cercare la persona che è più vicina al nostro modo di vedere il futuro, perché la nostra reazione vitale ad eventi e situazioni sbagliate, come quelle che hanno caratterizzato il nostro Comune da anni, è importante per difendere e proteggere certi principi giusti in cui crediamo prima che vengano cancellati per sempre.

“Del Ghingaro ha fatto cose ottime nel comune di Capannori, lo ha fatto diventare un’eccellenza, un esempio da imitare. Lui è un uomo d’azione, che ama raggiungere gli obiettivo in cui crede, ed ha un pensiero autonomo dalle logiche di partito, quindi può essere la figura che riunisce tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente e le buone pratiche.

Foto Comune Capannori
Foto Comune Capannori

“Rifiuti zero sembrava un’utopia, ma lui e molti altri ci hanno dimostrato che si può fare. Certo è una rivoluzione culturale, è una sfida, ma potrebbe essere uno dei momenti dove si rafforza nei cittadini il senso di appartenenza alla comunità grazie alla partecipazione e alla consapevolezza che, nei pochi spiragli che il dissesto ci concede, si può iniziare a creare una sostenibilità ambientale per le nuove generazioni.

“Se il futuro dei nostri Comuni si concentrerà sulla persona e sull’ambiente, potremo ancora sperare in un cambio di rotta che ci porti al soddisfacimento dei bisogni fondamentali per tutti, ovvero i beni comuni, i diritti del cittadino e dei nostri bambini, la salute, la partecipazione, la sicurezza nelle città e nei luoghi di lavoro, la lotta alle politiche del profitto ad ogni costo.

“Viareggio è in grave difficoltà, i suoi abiti sono sporchi e strappati ma le sue bellezze naturali sono uniche e incantevoli. Dobbiamo sperare di farcela, con un candidato onesto e capace, che non si distragga nella distribuzione di interessi personali, ma che abbia a cuore le nostre opere e nostri luoghi, un uomo che faccia e non usi parole vuote, un uomo che ristabilisca il principio di legalità che il comune di Viareggio ha perso negli anni. Penso che Giorgio Del Ghingaro sia l’uomo giusto per ricominciare a sperare”.

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