PIETRASANTA. Sarà inaugurato domani (21 febbraio), alle ore 11, l’archivio storico della Croce Verde di Pietrasanta. Alla cerimonia interverranno il sindaco di Pietrasanta, Domenico Lombardi, la responsabile della Soprintendenza archivistica per la Toscana, Diana Toccafondi, il presidente della Croce Verde, Ricardo Ratti, e il consigliere delegato della Croce Verde per il 150°, Giuliano Rebechi che, sui temi della conservazione e valorizzazione della memoria, parteciperanno ad un incontro-dibattito nella sala “Maurizio Tosi”.
L’archivio storico che verrà aperto per la prima volta al pubblico raccoglie materiale documentario dei primi cento anni di vita dell’Associazione di carità, quelli che vanno dal 1865 al 1965. Per la conservazione delle decine e decine di filze, all’interno delle quali hanno trovato sistemazione migliaia di documenti, è stato realizzato un apposito armadio in legno, costruito secondo i corretti criteri per la conservazione e protezione dei materiali cartacei. L’armadio, di oltre quattro metri di lunghezza e di due metri di altezza, è stato collocato in una stanza dedicata alla consultazione e allo studio, attrezzata con computer, fotocopiatore e tavolo di lavoro. Tra i materiali più interessanti presenti nell’archivio ci sono i libri verbali che coprono il ciclo di attività dell’Associazione, la più antica Pubblica assistenza d’Italia, durante il suo primo secolo di vita. Significative anche la sezione di fotografie e quelle sulla Casa di Riposo e sugli statuti sociali.
“L’inaugurazione dell’archivio segna una tappa importante del lavoro iniziato un anno fa” ha detto il presidente Ratti. “Un impegno che andrà avanti nei prossimi mesi affinando il lavoro di catalogazione dei documenti ed estendendo il recupero dei materiali relativi dal 1965 ai giorni nostri. Per fare tutto ciò sarà elaborato un progetto e chiesta la collaborazione degli enti pubblici. Ma ciò che conta è aver fatto il primo passo nella direzione giusta che è quella della conservazione della memoria storica di un’associazione che oggi compie 150 anni di vita e affonda le sue origini nella storia di Pietrasanta e della Versilia”.
