VIAREGGIO. Di buono c’è soltanto il pareggio del GhiviBorgo a Piombino, che permette al Viareggio di restare in testa, a braccetto con la squadra di Fanani. Della gara contro la Cuoiopelli, invece, non c’è niente da salvare. Unica eccezione, il gol di Scandurra, che rompe un digiuno che durava da oltre un mese. Era lecito attendersi una reazione dopo la sconfitta di Ghivizzano. Ed invece l’encefalogramma delle zebre è stato piatto. Nessun segnale di risveglio, un torpore cronico che sta complicando tremendamente il campionato dei bianconeri.

La Cuoiopelli ha disputato la sua onesta partita: difesa accorta e ripartenze. Niente di speciale, insomma. Al terzo tiro in porta, gli ospiti hanno trovato il pari grazie ad un’invenzione di Mariotti (mezz’ora della ripresa). Carpita non ha colpe, la difesa del Viareggio in blocco sì. Perché su una palla vagante serve cattiveria, prontezza di riflessi. Se non li hai, vieni punito. Detto, fatto.

Il Viareggio del primo tempo non entusiasma, gioca male, sbaglia tanto ed è prevedibile nei suoi attacchi. La negligenza nello sfruttare le fasce laterali, preferendo manovre per vie centrali è lo specchio di una squadra che ha smarrito certezze, brillantezza e idee. Buglio non illumina più, Benedetti – schierato al posto di Mammetti – ripete sistematicamente la sua giocata (finta a rientrare), senza proporre qualcosa di alternativo. Scandurra è costretto a fare a sportellate coi centrali della Cuoiopelli: spesso ha la meglio, ma non trova il supporto degli esterni o dei centrocampisti. Il suo lavoro è di conseguenza vanificato.

Ha il merito di portare le zebre in vantaggio al 42′ sfruttando il cross da sinistra di Bruzzi. Un colpo di testa che incenerisce Battini e che sembra far pensare ad una gara da lì in avanti in discesa. In effetti nella ripresa il Viareggio qualcosa in più fa, senza però concretizzare. Mammetti – entrato proprio al posto di Scandurra – ha due chance per il raddoppio, prima spara sul portiere ospite, poi alto. La Cuoiopelli vede premiato il suo impegno, con Mariotti che fulmina Carpita con un tiro tanto potente quanto angolato. Il Viareggio si squaglia, solo con Dell’Ovo va vicina al nuovo vantaggio. Troppo poco per seminare il panico. La Cuoiopelli strappa l’1-1, le zebre perdono una ghiotta occasione per ritrovare il primato in solitaria. I segnali emersi da questa partita sono preoccupanti. E non è un eccesso di allarmismo.

VIAREGGIO-CUOIOPELLI 1-1

VIAREGGIO (4-3-3): Carpita; Chimenti, Visibelli, Monopoli, Signorini; Mariani (36′ st Reccolani), Buglio, Caciagli; Benedetti, Scandurra (27′ st Dell’Ovo), Bruzzi (27′ st Mammetti). All. Tognarelli.

CUOIOPELLI (4-3-2-1): Battini; Burgalassi, Cecchi, Degli Esposti, Giovannuzzi; Niccolai, Giani (14′ st Marinari), Susini; Mainardi, Mariotti, Morbini (14′ st Cosi). All. Cipolli.

Arbitro: Caldera di Como.

Reti: 42′ pt Scandurra, 31′ st Mariotti.

Note: ammoniti Mariani, Dell’Ovo (Viareggio), Burgalassi, Mariotti (Cuoiopelli). Angoli 3-2. Recuperi 0′ pt, 3′ st.

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