VIAREGGIO. Un ex vicepresidente della Fondazione Carnevale che risponde ad altri ex amministratori di Palazzo delle Muse: Renzo Pieraccini controbatte punto per punto al “manifesto per il nuovo Carnevale” sottoscritto dai vertici della vecchia presidenza – Stefano Pasquinucci, Cristiana Gemignani, Patrizia Lombardi e Gualtiero Lami.

“Punto 1 “no al carnevale tutto l’anno” “il carnevale fuori dal periodo canonico è un frutto fuori stagione” La dichiarazione suona come “pietra tombale” nei confronti del carnevale estivo ma, in fondo, non mi sorprende e risulta la naturale prosecuzione delle difficoltà riscontrate, da parte degli organizzatori, la scorsa estate dove alcuni firmatari del manifesto fecero di tutto per ostacolare l’evento.

“Punto 2 come si fa a dire no a feste, baldoria, eventi, sfrenatezze e baccanali; unico problema con che soldi? Hanno idee dove intercettare contributi? O, più probabilmente, è uno slogan populista.
Sfilata del Martedì grasso: ma coloro che facevano parte dei consigli della fondazione lo scorso anno sono coscienti che, per quel corso hanno incassato la metà di quanto hanno speso? E’ così che si amministrano soldi pubblici?

“Punto 3 “no al carnevale stile rave – party”. Rispondo: si al carnevale al passo con i tempi. Forse per loro Sargentini sarebbe stato un “eretico” quando decise di portare il corso sui viali a mare.

“Punto 4-5 “il carnevale come tradizione e non come spettacolo da consumare”. Il carnevale di Viareggio ha innegabili tradizioni da conservare senza però integralismo sciocchi. Deve viaggiare su due binari distinti: da una parte la tradizione e la viaregginita’ dall’altra il grande spettacolo utile alla promozione dell’evento.

“Punto 6:”no al carnevale vissuto solo come un bilancio da pareggiare”. E’ finito il tempo delle “vacche grasse” e i firmatari – amministratori avrebbero dovuto accorgersene. Senza un bilancio sano la manifestazione è destinata a spegnersi in un brevissimo lasso di tempo. “Riprogettare la manifestazione”. Si ricordi che comunque il costo non si allontanera’ mai dal badge previsto in questi ultimi anni a meno che non si voglia (in maniera subliminale) intendere un taglio alla cartapesta, che impoverirebbe la manifestazione. “Mettere alla voce entrate la voce quantità e qualità di allegria” vorrebbe dire essere un cattivo amministratore e non pensare che tali voci non iscrivibili a bilancio richiederebbero una copertura finanziaria da parte dell’ente fondatore (Comune) non più in grado di farlo.

“Punto 7:”no ad un carnevale che esclude famiglie e bambini”. Facile affermazione, certamente condivisibile, ma anche politica e populista. Il carnevale è per tutti ma da un metro in su lo paghiamo tutti (residenti e non) come avviene ovunque nel mondo. “Sì alla partecipazione”: io aggiungerei di tutti.

“Punto 8 “no al carnevale come sagra, si che includa il cibo come arricchimento del baccanale”. Dichiarazione condivisibile ma incompleta. Dovranno essere le categorie economiche a farsi carico della realizzazione di quanto sopra attraverso una progettualità da integrarsi nel contesto della manifestazione. Troppo facile criticare senza “sporcarsi le mani”.

“Punto 9 “no alla gestione commissariale del carnevale”. Su questo resto basito. Vorrei ricordare agli amministratori dello scorso carnevale (e firmatari del documento) che solo attraverso il commissariamento regionale si è potuto svolgere il carnevale 2015 poiché l’Amministrazione (a loro legata) non è stata in grado di far fronte agli impegni presi e qui mi ricollego al punto 10 dove si afferma: “carnevale senza inventiva, che attende solo di essere salvato dalla Regione o dallo Stato”. Scusate ma coloro che erano deputati (Cda-Cdi) a intercettare altri finanziamenti da quando si è posto il problema (marzo 2014) al loro decadimento di fine estate, cosa hanno prodotto? Se i soldi non ci sono, li dovevate trovare!!!

“Punto 11: “si ad un carnevale da riprogettare”. Questi signori forse non hanno ben chiara una questione; il carnevale di Viareggio non è in crisi, lo è piuttosto una città che non riesce a fare sistema e a proporsi attraverso validi amministratori. Tutto qui”.

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ultimo aggiornamento: 24-02-2015


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