VIAREGGIO. Si era sempre detto sereno e fiducioso già all’indomani del primo e del secondo corso mascherato, quando gli incassi stentavano a decollare, figuriamoci adesso che alla voce “biglietterie” è stato raggiunto il pareggio di bilancio: Stefano Pozzoli, commissario straordinario della Fondazione Carnevale, sorride due giorni dopo lo spettacolo dell’ultimo corso mascherato: “salvo imprevisti” il bilancio della Fondazione Carnevale si chiuderà in equilibrio. Ma la partita, di fatto, non è ancora giunta al novantesimo minuto.
“Per essere ancor più tranquilli ci serve un avanzo di bilancio di una certa consistenza”, afferma Pozzoli. “Il mio obiettivo è di colmare in tre anni la perdita generata dal mancato versamento del contributo da un milione e 100mila euro promesso dall’amministrazione comunale per l’edizione 2014. Ma la priorità è sicuramente saldare gli oltre due milioni di debiti che mi sono ritrovato al momento del mio insediamento”.
Pozzoli, alla vigilia dei corsi mascherati, contava soprattutto di evitare figuracce: “Avevo considerato un margine di rischio di 200mila euro: per fortuna la vendita dei biglietti cumulativi è andata oltre le mie aspettative. Per me sarebbe stato un successo fermarmi a quota 21.600, siamo arrivati a 22.767: il dato è sì inferiore a quello del 2014 ma abbiamo fatto meglio rispetto al 2013 e testimonia il grande attaccamento di buona parte dei viareggini al loro Carnevale”.
Dalla Regione, intanto, arrivano altri 250mila euro: “A questo punto mi auguro che lo Stato faccia la sua parte con la legge che prevede fondi per i Carnevali italiani, così come attendo di conoscere il nuovo sindaco di Viareggio che uscirà dalle prossime elezioni amministrative: gli vorrei chiedere di abbonarci il canone di concessione da 106mila euro per la Cittadella così come vorrei un contributo economico per l’edizione 2016 del Carnevale. Non una cifra milionaria, ovviamente, alla luce del dissesto finanziario, ma almeno 200-300mila euro sì: è una questione di principio, di immagine: il Comune, socio unico della Fondazione Carnevale, deve impegnarsi per questa manifestazione”.
