VIAREGGIO. Queste le pagelle di Viareggio-Cenaia, gara vinta 1-0 dalle zebre con gol di Bruzzi.
MICHELOTTI 6: Per non correre rischi rinuncia alle prese sicure, preferendo respingere coi pugni su cross e lanci lunghi. Concentrato e ben piazzato sulle conclusioni dalla distanza. Non è chiamato agli straordinari.
CHIMENTI 6: La brutta prestazione di Livorno sembra già un lontano ricordo. Rende evanescente Mannucci nel primo tempo, si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Nella ripresa è costretto ad uscire per un problema fisico (dal 14′ st CHELOTTI 6: Si sgancia frequentemente anche se si addentra in due disimpegni piuttosto rischiosi).
VISIBELLI 6,5: Comanda la difesa con autorità e la necessaria dose di aggressività. Prende in consegna Bruzzone, lo anticipa costantemente e lo sovrasta nel gioco aereo. Legge con attenzione ogni situazione.
MONOPOLI 6: A lui, invece, Bruzzone qualche problema in più lo crea, ma senza far gridare al pericolo. Pur con un alcune sbavature, se la cava col mestiere sfruttando l’intesa con Visibelli.
SIGNORINI 6: Resta bloccato nel primo tempo, perché l’imperativo è arginare Petri. Un compito svolto nel complesso bene, salvo rare eccezioni. Nella ripresa gli spazi aumentano e li sfrutta come può.
BRONDI 6,5: Uno dei più tonici: corre, si propone, interdisce e attacca la profondità. Si districa bene in ogni fase con una sola pecca: su un paio di ripartenze perde l’attimo buono per concludere o passare la palla al compagno. Esitazioni fatali (dal 31′ st MARIANI 6,5: Un quarto d’ora di qualità e sostanza. A destra manda in tilt Bertolena e difende con mestiere la sfera, giocando col cronometro).
RECCOLANI 6,5: Non si fa condizionare dall’ammonizione dopo appena dieci minuti. Tutte le azioni partono dai suoi piedi: tocca talmente tanti palloni che qualche errore inevitabilmente ci scappa. Ma ci mette una grinta indescrivibile.
CACIAGLI 6: Non fa mancare il consueto apporto quando si tratta di rompere il gioco degli avversari, anche se si avverte che non è esplosivo come i tempi migliori. Alimenta l’azione che porta al gol di Bruzzi.
BUGLIO 6,5: Il suo non è un gran primo tempo: tende più a nascondersi, che a proporsi. Nella ripresa cresce a dismisura, svaria con più incisività sul fronte offensivo e oltre a deliziare il pubblico con controlli sontuosi dà il là all’azione dell’1-0.
MAMMETTI 5,5: Due occasioni ghiottissime per sbloccare il risultato nel primo tempo, una nel secondo. Tutte divorate. Conclusioni deboli e centrali o potenti ma fuori misura. Errori che vanificano una partita di sacrificio, al servizio dei compagni (dal 20′ st BRUZZI 6,5: Entra e segna il gol vittoria. Peso specifico elevatissimo. Cosa chiedere di più?)
SCANDURRA 5,5: Come Mammetti, per ben tre volte si presenta di fronte a Licciardi con la prospettiva di farlo secco. Ed invece sciupa tutto. Errori che non si addicono ad un attaccante del suo spessore. Finale in netto crescendo: quando c’è da far salire la squadra, è impeccabile.
