VIAREGGIO. “Mi congratulo con la Guardia di Finanza di Viareggio e con il comandante provinciale Filippi per successo conseguito ieri, e per l’impegno con cui si persegue, nel nostro territorio, un’incisiva azione di contrasto della contraffazione. Un fenomeno criminale che non solo danneggia l’economia in generale e le imprese più piccole in particolare, ma mette a grave rischio la sicurezza e la salute dei cittadini e si avvale del lavoro di nuovi schiavi.”
Così Massimo Vivoli, Presidente di Confesercenti Toscana, dopo il maxisequestro di merci contraffatte avvenuto ieri a Viareggio ad opera della Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione Glamour.
“Confesercenti chiede da sempre un giro di vite nella lotta alla contraffazione, e che questa sia una delle priorità delle istituzioni: non possiamo quindi che essere soddisfatti dal buon esito dell’operazione di ieri, che segna un concreto passo avanti nella repressione del mercato del falso, che nel nostro Paese ha raggiunto ormai un giro di oltre 6 miliardi e mezzo di fatturato. Risorse sottratte all’economia legale e allo Stato: se la contraffazione fosse debellata, recupereremmo 6 miliardi di Pil e più di 100mila posti di lavoro.
L’auspicio è che si continui nell’azione di contrasto, sia a livello repressivo che preventivo. I consumatori devono essere maggiormente sensibilizzati sul tema, e acquisire la consapevolezza che la contraffazione non danneggia solo i commercianti, ma impoverisce l’Italia. E’ un’economia illegale dello sfruttamento che usa nuovi schiavi per generare profitti per le mafie: dobbiamo dire tutti basta al mercato del falso e alla criminalità organizzata”.

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ultimo aggiornamento: 20-03-2015


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